Sport lucano, Polese replica a Bardi e Cupparo
Il vice Presidente del Consiglio dice: “Nessuna strumentalizzazione ma solo un suggerimento che reiteriamo. Si aiuti lo sport, come tanti altri settori in crisi, a superare la pandemia”
“Sinceramente mi sfugge il motivo per il quale un mio sostegno a una legittima richiesta di aiuto del mondo dello sport lucano sia stato frettolosamente e superficialmente catalogato nel novero delle strumentalizzazioni. Evidentemente, e ne posso immaginare bene le ragioni, deve esserci troppa tensione nel Palazzo della Giunta tanto da far confondere quello che era un suggerimento con un’azione addirittura strumentale”.
Così il vice Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese (Italia viva) in replica al Presidente Bardi e all’assessore Cupparo.
“Detto questo, siamo dispiaciuti – continua – nel leggere una risposta così polemica anche perché è nel diritto – dovere di ciascun consigliere regionale poter esprimere un proprio giudizio tanto più se è a supporto di un grido di allarme di una categoria o di un settore. Per il resto mi preme ribadire la necessità di mettere in campo, da parte della Giunta regionale, tutti gli sforzi possibili per sostenere un settore che al pari di altri vive una drammatica crisi economica conseguente alla Pandemia”.
“Oltretutto – prosegue – è bene chiarire che siamo perfettamente a conoscenza dei numerosi atti che giacciono purtroppo da tempo nelle Commissioni consiliari. E a dirla tutta crediamo che la responsabilità di tali ritardi sia proprio nella mancanza di leadership, per stare ad un termine sportivo, di assessori e presidente rispetto al resto della maggioranza che quelle commissioni le governa”.
“In tale logica, e pensando agli atti e non alle parole – conclude Polese – c’è da augurarsi che oggi in Commissione venga approvato finalmente il ‘Piano regionale annuale per lo sviluppo allo sport – Prima annualità’ sul quale probabilmente verrà chiesto un atto di responsabilità (altro che strumentalizzazione) anche ai consiglieri di minoranza”.