RIFORMA PA E CONTRATTI, BRUNETTA OGGI CONVOCA LE CONFEDERAZIONI SINDACALI E DI CATEGORIA DEL PUBBLICO IMPIEGO
Roma 12 Marzo 2021 – Accelerazione sul rinnovo dei contratti collettivi per il triennio 2019-2021 e nuova stagione di relazioni sindacali. Il Ministro Brunetta ha convocato le Confederazioni sindacali e i rispettivi sindacati di categoria del pubblico impiego, tra cui la FIALS, per un incontro che si terrà oggi 12 marzo alle 15.00 in videoconferenza sulla Riforma della pubblica amministrazione e i rinnovi contrattuali 2019-2021. Il Segretario Generale della FIALS, Giuseppe Carbone, che sarà presente oggi alla trattativa, ha evidenziato l’importanza del confronto odierno che verterà sui temi della contrattazione collettiva e decentrata, relazioni sindacali, revisione dei sistemi di classificazione, formazione, sviluppo di carriera e lavoro agile. Carbone sottolinea la necessità di avviare una nuova stagione di relazioni sindacali, fondata sul confronto con le organizzazioni, prevedendo di portare a compimento i rinnovi contrattuali del triennio 2019-2021, ritenendoli un fondamentale investimento politico e sociale. La grande strategia sul Recovery Plan e soprattutto il rinnovo del CCNL per la sanità rappresentano gli elementi fondamentali per dare maggiore efficienza al sistema sanità e riconoscere le competenze professionali e lo sviluppo di carriera di tutti i dipendenti. Quanto ai rinnovi contrattuali, il Segretario Generale della FIALS sosterrà la richiesta che il Ministro Brunetta emani subito gli atti di indirizzo di propria competenza per il riavvio della stagione contrattuale sia ai fini della stipulazione del contratto collettivo nazionale quadro sui comparti e aree di contrattazione collettiva, che con riferimento ai singoli comparti e aree, nonché a sollecitare i Comitati di settore per quanto di competenza. Non si può perdere ulteriore tempo tanto più che siamo in scadenza di tutti i contratti del pubblico impiego. Che si dia prevalenza al contratto della sanità – afferma Carbone – non è più sostenibile che sia, come al solito, l’ultimo contratto che si rinnovi per il pubblico impiego dando sempre precedenza a quello delle funzioni centrali. Il rinnovo del contratto per il personale del comparto sanità – sostiene Carbone – dovrà prevedere anche rivisitazione degli ordinamenti professionali del personale, adeguando la disciplina contrattuale ai fabbisogni di nuove professionalità e competenze richieste dai cambiamenti organizzativi e dall’innovazione digitale e alle esigenze di valorizzazione delle capacità concretamente dimostrate e dare risposte concrete ai professionisti sanitari omogeneizzando la parte normativa, giuridica ed economica a quella della dirigenza sanitaria. La rivisitazione dell’ordinamento professionale dovrà tener conto della necessità della valorizzazione di specifiche professionalità e dare prospettive in termini di progressione di carriera. Per raggiungere tale obiettivo – prosegue Carbone – necessitano risorse aggiuntive da subito senza alcun rinvio alla legge di bilancio 2022, come anche il superamento dei limiti di cui all’art. 23, comma 2, del d.Lgs. 75/2017 per un maggior finanziamento dei fondi contrattuali aziendali. La formazione e la riqualificazione del personale devono assumere centralità nel rinnovo contrattuale quale diritto soggettivo del dipendente pubblico e rango di investimento organizzativo necessario e variabile strategica non assimilabile a mera voce di costo nell’ambito delle politiche relative al lavoro pubblico. Quanto alle relazioni sindacali nell’ambito dei nuovi contratti collettivi, alla luce degli effetti delle nuove discipline in materia di relazioni sindacali, già previste nei contratti del triennio 2016-2018 per tutte le aree e i comparti di contrattazione collettiva, necessita – conclude Carbone – l’adeguamento dei sistemi di partecipazione sindacale, favorendo processi di dialogo costante fra le parti, valorizzando strumenti innovativi di partecipazione organizzativa, che implementino l’attuale sistema di relazioni sindacali sia sul fronte dell’innovazione che su quello della sicurezza sul lavoro.