MATERA E PROVINCIA: CONTROLLI CAPILLARI DEI CARABINIERI. DENUNCIATE 3 PERSONE
Durante le festività in corso, i reparti dipendenti della Compagnia Carabinieri di Matera, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, intensificati mediante un massiccio impiego di uomini e mezzi, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Matera, tre persone dell’età compresa tra i 33 ed i 57 anni, di cui due domiciliati a Matera ed uno a Montescaglioso.
Nello specifico hanno conseguito i seguenti risultati operativi:
– a Matera, i Carabinieri della Stazione, nell’ambito di un servizio di pattuglia, hanno denunciato, per il reato di evasione, un 33enne, originario della Sicilia, ma di fatto sottoposto agli arresti domiciliari in un’abitazione di questo capoluogo. In particolare l’uomo violava la misura cautelare cui era sottoposto, spostandosi dall’abitazione per futili motivi e soprattutto senza preventiva autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria;
– sempre a Matera i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, nel corso di un servizio di prevenzione, sono intervenuti, in seguito di segnalazione, sul luogo di un sinistro stradale, che vedeva coinvolto un 35enne materano che aveva perso il controllo della propria autovettura andando a sbattere con un’altra macchina parcheggiata a bordo strada. Nella circostanza, il ragazzo, condotto presso il pronto soccorso per le cure del caso, non in gravi condizioni, all’esito di specifici esami clinici, risultava avere un tasso alcolemico di gran lunga superiore ai limiti consentiti dalla legge, nonché positivo all’assunzione di stupefacenti. Alla luce di quanto emerso, il 35enne veniva denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti;
– a Montescaglioso, i militari della Stazione hanno deferito in stato di libertà un soggetto del posto, 57enne, ritenuto responsabili del reato di lesioni personali aggravate. In particolare l’uomo, a seguito di dissidi di natura personale, impugnando un bastone, aveva percosso violentemente il figlio 31enne, cagionandogli alcune lesioni, per le quali era costretto a ricorrere alle cure mediche.