Vincenzo Barile ha presentato le dimissioni come responsabile della piattaforma regionale per l’elaborazione dei dati sulla pandemia in Basilicata. La decisione di di lasciare l’unità di crisi lucana anti-covid, manifestata lunedì scorso, arriva nel pieno della polemica sulla tema  scuole. Poco prima che Vito Bardi, presidente della Regione, firmasse l’ordinanza di chiusura delle scuole primarie e secondarie di secondo grado in ogni comune lucano, Barile ha affidato a un post su Facebook  il suo dissenso. “Non condivido la chiusura delle scuole in Basilicata- ha scritto Barile il 15 novembre- dai dati si evince chiaramente che le percentuali piu’ alte di infezioni covid sono concentrate tra i 20 ed i 60 anni e sono legate al lavoro ed alla socialità. Si sta sbagliando obiettivo – conclude – e non e’ un problema da poco perchè dall’individuazione del problema e dalla soluzione dipende la tenuta degli ospedali”. Tuttavia nella letta di dimissioni non si fa cenno ai contrasti sorti all’interno dell’unità anti-crisi. Barile scrive di aver ultimato l’implementazione di un sistema informatico di estrazione automatica dei risultati dei tamponi effettuali nell’arco di 14 ore e ritiene dunque di aver portato a termine il proprio incarico.

TRM