A San Fele nel potentino i carabinieri hanno soccorso un cervo ferito, dopo le cure lo hanno liberato
I Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, tra l’altro in un territorio così ricco dal punto di vista faunistico, sovente, nello svolgimento delle quotidiane attività d’istituto, si imbattono in situazioni che coinvolgono gli animali.
E’ questo il caso che riguarda un cervo femmina ferito, rientrante tra le specie protette, che alla fine dello scorso mese è stato trovato in agro del comune di San Fele, dai Carabinieri a seguito della segnalazione di un cittadino.
Il cervo – raccontano i militari – era sul ciglio della strada, visibilmente impaurito, sanguinante da un orecchio, per cui, ipotizzando anche un possibile investimento, è apparsa sin da subito necessaria la richiesta di intervento al servizio veterinario dell’Azienda Sanitaria di Potenza, tanto che di lì a poco, oltre a personale dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Melfi, che ha garantito la momentanea interruzione del traffico sull’arteria stradale, e della Stazione Carabinieri Forestale di Badia San Michele (PZ), è sopraggiunto il veterinario di turno che ha prestato le prime cure all’animale.
A seguire, per potergli garantire un luogo di ricovero utile e sicuro, anche per successivi accertamenti sanitari, il cervo è stato trasportato presso il Centro di Selezione Equestre “Monticchio” di Sant’Andrea di Atella (PZ), struttura del Reparto Carabinieri Biodiversità di Potenza, ove, di fatto, è stato assistito e custodito sino allo scorso venerdì, 9 ottobre.
Conseguentemente, dopo aver assicurato tutte le cure all’animale, che è guarito ed è stato riabilitato, con gli specifici mezzi in dotazione a quest’ultimo Reparto della Benemerita, lo stesso è stato condotto in un luogo della zona appositamente individuato, per renderlo nuovamente libero nel suo habitat naturale.
trm