ECOBONUS ED ENI, PITTELLA E CIFARELLI SCRIVONO A BARDI
La lettera dei consiglieri del Pd al presidente Bardi per sottoporre alla sua attenzione la proposta già richiamata nel comunicato di qualche giorno fa: “Ecobonus, Pittella e Cifarelli: Eni ceda il suo credito di imposta per favorire gli investimenti”
I consiglieri regionali del Partito democratico, Marcello Pittella e Roberto Cifarelli, chiedono che si apra una trattativa con la compagnia petrolifera.
“L’art. 128 del D.L. Rilancio dispone al comma 4 che le detrazioni per interventi di adeguamento strutturale e antisismico – di cui ai commi da 1-bis a 1-septies dell’art. 16 del D.L. 63/2013 – (c.d. “Sismabonus”), si applicano nella misura del 110% per le spese sostenute dal 01/07/2020 fino al 31/12/2021. La misura potenziata del 110 per cento si applica anche a tutti gli altri interventi di efficientamento energetico di cui all’art. 14 del D.L. 63/2013, nei limiti di spesa per ciascuno di questi previsti, se eseguiti congiuntamente ad uno degli interventi previsti dal Decreto Rilancio stesso. Riteniamo che quanto previsto dal D.L. Rilancio, e segnatamente il cosiddetto ‘ecosismabonus’, rappresenti una straordinaria opportunità per la nostra regione. In particolare, il tema dell’adeguamento sismico, del recupero dei quartieri periferici delle nostre città e del patrimonio edilizio dei nostri piccoli borghi, e più in generale il rilancio dell’economia regionale attraverso investimenti nel settore edile, e quindi misure ‘anticlichiche’, sono di particolare importanza in questo momento, anche a seguito degli effetti negativi determinati dal Covid-19.
Alla luce del quadro fin qui descritto, auspichiamo un intervento della Regione che vada nella direzione del massimo utilizzo dell’opportunità rappresentata dai provvedimenti governativi. Riteniamo, e siamo certi che condividerà, che la presenza di Eni sul territorio possa essere di aiuto in tal senso. Le compagnie infatti potrebbero cedere il proprio credito di imposta a favore degli investimenti che i privati, le imprese ed i cittadini lucani, hanno la possibilità di effettuare grazie agli sgravi previsti dall’Ecosismabonus. E’ urgente riaprire la trattativa con l’Eni che, lei sa meglio di noi, estrae in regime di proroga e senza versare da ottobre le compensazioni ambientali, e all’interno di questa inserire anche la proposta oggetto della presente lettera.
Presidente, occorre lavorare ad un grande piano per la Basilicata ed occorre farlo insieme ai comuni, alle associazioni degli imprenditori e agli ordini professionali, ed in questo senso occorre sfruttare al massimo l’opportunità che, prevedendo la detraibilità fiscale nella sua totalità, può dare fiducia ai cittadini e la garanzia della stabilità delle proprie risorse economiche, che in questo modo non verrebbero intaccate. Certi che valuterà con attenzione quanto proposto”.