NASCE A MATERA LA SEDE DEL CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA
E’ stata firmata ieri mattina nella prestigiosa sede di rappresentanza delle Istituzioni lucane, Palazzo Malvinni Malvezzi, la convenzione per l’insediamento a Matera della sede distaccata del Centro sperimentale di cinematografia di Roma. A siglarla, il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, il Sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri e il presidente della Fondazione Csc, Felice Laudadio. A Matera la scuola si insedierà nell’ex sede dell’Unibas in Via Lazazzera. La Regione Basilicata invece si farà carico dei costi di funzionamento e dell’attività didattica del Centro.
La Fondazione selezionerà e assumerà a proprio carico, per lo svolgimento delle attività, il personale docente e quello tecnico-amministrativo, privilegiando, ove possibile e tenendo conto della compatibilità dei curriculum professionali, professionisti provenienti dalla regione Basilicata. «La firma di questa convenzione – sottolinea il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi – scrive un altro capitolo importante della storia della nostra regione e della città di Matera perché punta a produrre qualità, ricerca, competenze, cultura e occupazione. Lo abbiamo fatto con l’Università degli studi della Basilicata, lo facciamo oggi con il Centro sperimentale di cinematografia che vanta una storia unica nel nostro Paese e credo anche in Europa. Una storia che ci ha consentito di essere ancora oggi ai primi posti della classifica dei mestieri del cinema mondiale.
Sono poco meno di cento i film girati in Basilicata, e la gran parte proprio a Matera. Credo che da questa iniziativa possano nascere opportunità non solo per i giovani lucani che vogliono imparare i mestieri della settima arte, ma anche per coloro che già lavorano con successo nel mondo del cinema e che oggi possono far parte della squadra che sta per nascere. Non a caso la convenzione prevede che in caso di assunzioni verrà data prioritaria attenzione alla provenienza dalla regione Basilicata. «L’istituzione della sede del Centro sperimentale di cinematografia, certifica il duraturo legame che unisce Matera e il cinema – ha spiegato il Sindaco, Raffaello de Ruggieri -.
Un legame che ha una lunga tradizione, perché Matera è una città senza tempo e un set senza confini, capace di adattarsi a tutti i codici visivi del linguaggio delle immagini. La presenza dei film ricalca nel tempo la lunga parabola della città e i passaggi complessi della storia del cinema. Il dibattito socio-antropologico, oltre che urbanistico, che ha fatto di Matera uno straordinario caso di studio nel secondo dopoguerra ha spinto anche i grandi registi a puntare i riflettori sulla città. In tempi più recenti, Gibson si è innamorato della città facendola riscoprire al grande pubblico.
Si aggiunge così un altro tassello al grande progetto delle Officine della Cultura, scuole euro-mediterranee delle produzioni culturali che sono destinate a rendere la città un punto di riferimento stabile nel Mezzogiorno in questo settore». Il Csc mette a disposizione la sua storia e la qualità, alta ed eccellente, dei propri Maestri per la crescita di Matera, della Basilicata e del Sud, nel solco della sua lunga tradizione che risale al 1935. Abbiamo lo scopo di insegnare i mestieri del cinema come prima di me hanno fatto i miei predecessori alla guida della Fondazione Csc Alessandro Blasetti e Roberto Rossellini. Crediamo che il rapporto con questa straordinaria città sarà estremamente produttivo e costruttivo».