Operazione antidroga tra Basilicata e altre regioni: eseguite 12 misure cautelari
Smantellato gruppo criminale dedito allo spaccio di stupefacenti. Indagini partite da una rapina a Potenza
FONTE TRM
La Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza ha coordinato un’operazione che ha portato a 12 misure cautelari in Basilicata e in altre regioni. Le accuse riguardano spaccio di droga e concorso in rapina aggravata.
Questa mattina, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Potenza, i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari in diverse città italiane: Potenza, Avigliano (PZ), Montescaglioso (MT), Bologna, Cologno Monzese (MI), Roma e Siena. Sono 12 le persone coinvolte, tutte accusate, a vario titolo, di associazione finalizzata allo spaccio di droga e concorso in rapina aggravata.
Le misure cautelari hanno interessato:
• 5 persone in carcere: uomini di età compresa tra i 19 e i 29 anni, originari di Potenza e Avigliano.
• 1 arresto domiciliare: una giovane di 20 anni di Montescaglioso.
• 3 obblighi di dimora: giovani di età compresa tra i 19 e i 20 anni, originari di Potenza e Avigliano.
• 3 obblighi di presentazione alla Polizia Giudiziaria: giovani uomini tra i 19 e i 21 anni, provenienti da Potenza e Avigliano.
L’indagine, condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Potenza, ha preso avvio l’11 agosto 2023 dopo una rapina ai danni di un corriere di droga, un trentenne di Manduria (TA). La vittima, trovata con i polsi legati e segni di percosse, fu soccorsa nei pressi di via Baracca a Potenza. Nel suo veicolo, rovistato e con tracce di sangue, furono rinvenuti 300 grammi di hashish nascosti in un doppio fondo.
Le dichiarazioni del corriere hanno permesso di far luce sull’esistenza di un’organizzazione criminale dedita al traffico di droga, operante ad Avigliano e Potenza. Il gruppo gestiva gli affari attraverso canali Telegram, utilizzati per concordare quantità, luoghi di consegna e modalità di pagamento. Tra le sostanze spacciate figurano hashish, cocaina e la cosiddetta “cocaina rosa” o “tusi”.
Nel corso delle operazioni sono stati effettuati diversi riscontri investigativi, con l’arresto di tre persone per detenzione di droga, la segnalazione di due giovani per uso personale e il sequestro di 10 chili di hashish e 125 grammi di cocaina.
Gli indagati restano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le accuse saranno valutate nel corso del processo, nel rispetto del principio di presunzione di innocenza.