Stigliano ospita la Giornata di Studi “L’Acqua e la Farina” dedicata ai sistemi di approvvigionamento idrico e all’industria molitoria
Il Comune di Stigliano, in collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata, Acquedotto Lucano, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale e l’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale, organizza la giornata di studi “L’Acqua e la Farina”. L’incontro, che si terrà il 16 novembre 2024, esplorerà i sistemi di approvvigionamento idrico e il patrimonio dell’industria molitoria di Stigliano, un settore che ha segnato profondamente la storia economica e culturale del territorio.
La giornata inizierà alle ore 11:00 con una visita guidata ai molini storici Nicola de Sortis e Innocenzo Careccia, con partenza dal Palazzo di Città. Durante la visita, i partecipanti avranno l’opportunità di conoscere da vicino i processi di lavorazione che hanno caratterizzato l’industria molitoria e il pastificio di Stigliano.
Alle ore 15:30, presso la Sala Zanardelli, saranno introdotti i lavori della conferenza con i saluti istituzionali del sindaco di Stigliano, Francesco Micucci. Interverranno, inoltre, rappresentanti della Regione Basilicata e dell’Acquedotto Lucano, insieme a esponenti delle istituzioni culturali e accademiche.
Tra gli interventi previsti figurano relatori di spicco come Vito Bardi, presidente della Regione Basilicata, Alfonso Andretta, amministratore unico di Acquedotto Lucano, Carmine Cicala, assessore regionale alle Politiche Agricole e Forestali, Franco Cupparo, assessore regionale alle Attività Produttive, Antonio Nicoletti, direttore APT Basilicata, oltre a studiosi e professionisti del settore che arricchiranno la discussione con le loro ricerche e conoscenze.Il convegno offrirà una riflessione approfondita sulla storia e sul patrimonio della zona, affrontando temi legati all’evoluzione dei sistemi idrici e all’architettura industriale. Si discuterà anche dell’importanza del recupero e della valorizzazione di questi luoghi, fondamentali per la memoria storica del territorio. La partecipazione è gratuita e aperta al pubblico.