Playoff, buona la prima: Lagonegro surclassa Lecce 3-0
Articolo di ERMANNO PETROCELLI
Inizia nel migliore dei modi il cammino della Rinascita Lagonegro nei playoff promozione: la netta vittoria per 3-0 (25-22, 27-25, 25-20) ai danni di Aurispa DelCar Lecce nella sfida d’andata del primo turno mette una seria ipoteca sul passaggio ai quarti, in attesa del ritorno da giocarsi domenica 7 a Villa d’Agri. Una gran prova di forza e maturità per la squadra di Lorizio, capace di resistere agli attacchi del temuto duo Mazzone-Arguelles e di mettere a terra un volley efficace e pragmatico, ovvero tutto ciò che serve in una sfida a eliminazione diretta. Di fronte al nutrito e rumoroso pubblico del palazzetto di Tricase, i padroni di casa riescono a partire bene rimontando l’iniziale svantaggio (0-2) e portandosi sul 4-2. Nel primo parziale le due compagini pensano molto a studiarsi e a non connettere errori, il che porta a un cambio palla costante e a un equilibrio nel punteggio. Un primo alert per Lorizio arriva sul 12-10 Lecce, il time out – nonostante il piccolo vantaggio – è la cura per spezzare il ritmo avversario. Un diagonale vincente di Armenante e un muro di Vaskelis riportano il punteggio sui binari della parità (12-12). L’apporto della difesa, contro le poderose folate offensive del giovane Arguelles, diventa fondamentale: così Lorizio chiede gli straordinari a Fortunato e, in ripiegamento, anche a Fioretti e Vaskelis che rispondono presente: il praiese contrattacca dopo una poderosa ricezione del libero di Lagonegro (15-16), poi è il lituano ad accelerare. Si fa sentire anche la presenza di Molinari e Pizzichini al centro (di nuovo titolare al posto di capitan Miscione infortunato): quest’ultimo con un ficcante primo tempo dà il là al forcing finale (20-22). A chiudere il parziale ci penseranno un diagonale di Vaskelis, un banale errore al servizio di Sanchez e il muro finale di Molinari per il 25-22.
L’equilibrio dominante della prima parte di gara si interrompe a inizio secondo set: Lecce sorprende la Rinascita con un implacabile parziale di 6-2. Lorizio, grande ex del match, non può far altro che richiamare i suoi in panchina per capire i motivi dell’evidente rallentamento. Al rientro in campo, la svolta e una nuova fase emotiva di gioco. Sale in cattedra Fioretti con un mani fuori prima e un ace dopo, poi Armenante per il terzo punto consecutivo e l’avvicinamento sul 7-6. Si procede punto a punto fino al 12-12, Lagonegro sfrutta nel mentre un buon turno al servizio di Piazza. Nei cambi palla, Aurispa DelCar mantiene quel punticino di margine fino al 17-17, nel mezzo un muro al centro di Pizzichini (14-13), un vincente di Fioretti (17-16) e il tandem a muro Molinari-Piazza per il pari. Lecce non intende mollare e si riporta avanti (20-18), Armenante sostiene i suoi (21-20), dall’altro lato Sanchez vuole vedere più vicino il traguardo (23-21). La maturità della Rinascita esce fuori proprio nelle battute finali del set: prima Fioretti in stato di grazia annulla il set point Lecce sul 24-23, poi con un gran muro regala il vantaggio (24-25). Entusiasmo alle stelle per Lagonegro che si regala così anche il secondo parziale con Molinari attento al centro (25-26) e sfruttando l’errore in battuta di Sanchez.
Di tutt’altra pasta il terzo e, a conti fatti, decisivo periodo, con Lagonegro in totale controllo pur nella concessione di qualche punto extra ai padroni di casa. Guardando il match, è stato probabilmente il parziale meno combattuto dei tre, visto e considerato anche il punteggio conclusivo. Da segnalare un preciso ace di Vaskelis all’inizio (3-5), un Fioretti Deluxe (migliore in campo) per il 4-7, una gran pipe (13-15) e un chirurgico pallonetto di Armenante (14-17) e ancora Molinari strepitoso al centro (20-23). Lorizio concede spazio anche ai giovani Dietre e Nicotra e allo schiacciatore Bongiorno. Vaskelis mette il punto esclamativo (20-25) con l’ace numero 4 della partita. Fra sette giorni, come detto in apertura, il ritorno a Villa d’Agri: atteso il pubblico delle grandi occasioni vista la ghiotta occasione del passaggio al turno successivo.