Nell’ultima in casa per la Rinascita Volley Lagonegro, passa il Palmi per 3 a 1.
Articolo a cura di Ermanno Petrocelli -Riprese Gianfranco Di Bella- Interviste Enzo Di Bella
La Rinascita Lagonegro esce sconfitta dal big match di giornata contro l’OmiFer Palmi, che si è imposta per 3-1 (26-28, 25-21, 18-25, 23-25) dimostrando di essere una delle più forti compagini del Girone Blu sulla scia del recente trionfo in Coppa Italia. Nonostante il risultato, la partita ha mostrato un evidente equilibrio generale, ma i calabresi si sono fatti valere nei momenti caldi dei parziali, trovando i punti decisivi e l’esperienza giusta per il successo finale
Dopo un inizio punto a punto, il primo mini vantaggio di Palmi (3-5) arriva grazie a un muro a due su un attacco di Vaskelis. Fioretti esordisce bene in battuta (7-7), poi un doppio sigillo di Armenante regala il primo vantaggio per i ragazzi di coach Lorizio (9-8). Gli ospiti sfruttano due errori consecutivi dell’opposto lituano per ribaltare la situazione (11-13), costringendo così Lorizio a chiamare il primo time out. L’equilibrio prosegue fino all’ace di Molinari (14-14) e all’attacco in primo tempo di Miscione, poi Fioretti riporta in vantaggio i suoi dopo una strenua difesa di Fortunato (16-15). Le due squadre sfoggiano una pallavolo tosta ed elegante davanti al pubblico delle grandi occasioni del Palasport di Villa d’Agri, da una parte e dall’altra arrivano punti di ottima fattura e incredibili ricezioni. Sul 19-17, mister Radici (arrivato solo due giorni fa a Palmi) chiama la pausa tecnica che si rivelerà infruttuosa visto buon turno a servizio di Fioretti e il successivo errore di Stabrawa, che equivale al massimo vantaggio Lagonegro (20-17). Nonostante ciò, Palmi è capace di trascinare il parziale fino ai vantaggi, a riprova del sostanziale equilibrio. Lorizio in questa fase si affida anche alla panchina: entrano Pizzichini, Nicotra e Bongiorno. E’ un cambio palla continuo: la Rinascita costruisce e sciupa ben quattro set point, ad avere ragione è Palmi, che chiude sul 26-28 alla prima occasione utile.
Di tutt’altra pasta il secondo periodo, con una Rinascita molto più determinata e concentrata. La brutta notizia per Lorizio è lo stop forzato di capitan Miscione, sostituito in pianta stabile da Pizzichini. Armenante regala subito un ace (3-1), Vaskelis con un elegante pallonetto mantiene il margine (5-3). I calabresi non ci stanno e con i bomber Stabrawa e Corrado si tengono in scia (6-6). Fioretti accelera in battuta (9-6), ma è tutta la Rinascita a giocare meglio: arriva il massimo vantaggio (+5) grazie ad Armenante che chiude ottimamente un’azione corale. I padroni di casa riescono a mantenere il vantaggio sfruttando anche i tanti errori in battuta degli ospiti. Belli da vedere il 15-11 di Fioretti e il 23-19 di Armenante (da seconda linea). Pizzichini a muro regala il set point (24-19) che si chiuderà 25-21 grazie al mani fuori di Vaskelis.
Ritrovata meritatamente la parità, la Rinascita costringe Palmi a giocare punto a punto anche all’alba del terzo parziale. Regna l’equilibrio fino al 9-9, tra i calabresi fa il suo assoluto ingresso in campo l’ex Graziano Maccarone. Stabrawa tenta la fuga (11-13), Molinari a muro non ci sta (13-13). Un ace del centrale Gitto regala il nuovo vantaggio ospite e da qui in avanti Palmi cresce in tutte le sue percentuali, soprattutto in attacco con il duo Corrado-Stabrawa. Il polacco sostiene i suoi per il 15-18, un immenso Fortunato in difesa non basta a Lagonegro: è fuga Palmi (15-19). Lagonegro è in difficoltà, Lorizio prova a sostenere i suoi e spezzare il ritmo avversario con un salutare time out. Nonostante un bel primo tempo di Pizzichini (17-22), gli ospiti volano sulle ali dell’entusiasmo prima con un ace di Maccarone e poi un secondo tocco di Cottarelli che regala il 2-1.
Palmi spinge sull’acceleratore anche a inizio quarto periodo (1-3), Armenante aiuta con un ace (3-3). E’ equilibrio fino all’8-8 (bravo Fioretti in pipe), poi sul 9-11 arriva la svolta decisiva del match quando gli arbitri assegnano un contestatissimo punto a Palmi dopo un videocheck. Le proteste prolungate (condite da un cartellino giallo a Piazza) sembrano spegnere le motivazioni della Rinascita, che nonostante tutto cerca di restare in scia con lodevole forza di volontà. Vaskelis viene murato sul 12-15, Lorizio capisce il momento e chiama i ragazzi in panchina. Si susseguono gli errori, il tecnico dà fondo alle sue risorse mettendo in campo Caletti, Bongiorno e Mastrangelo e chiudendo la sfida con la diagonale invertita. Sul finale, è proprio lo schiacciatore di origini abruzzesi a rendersi protagonista con tre punti consecutivi, ma non bastano per ribaltare la situazione. Lo specchio del brutto finale di partita è l’errore di Fioretti direttamente in battuta, che vale il 23-25 conclusivo.
Vaskelis chiude la sua personale prestazione da top scorer con 20 punti, seguito da Armenante (18) e Fioretti (13). Bene anche Molinari, 9 punti di cui tre a muro utili per migliorare la sua speciale classifica nel fondamentale. L’imperativo, già da stasera, sarà quello di resettare la sconfitta e concentrarsi in toto sull’ultimo impegno della regular season, in programma fra sette giorni in trasferta a Casarano.