La Rinascita brilla in terra campana: 3-0 alla Shedirpharma Sorrento
Articolo di ERMANNO PETROCELLI
Una Rinascita versione deluxe travolge per 3-0 la Shedirpharma Sorrento al PalaTigliana e porta a casa l’intera posta in palio nella quarta giornata di ritorno in campionato. La vittoria in trasferta mancava da oltre un mese (7 dicembre, 3-0 a Bari) e l’obiettivo primario di dare continuità al successo contro Lecce è stato pienamente raggiunto. Fisicamente e tatticamente una prova ai limiti della perfezione, la squadra di coach Lorizio ha avuto la meglio in tutti i fondamentali, sfruttando anche i molti errori gratuiti dei campani guidati da Francesco Racaniello, di fatto mai entrati nel match. Il punteggio finale (25-21, 25-20, 25-22) farebbe pensare a una gara equilibrata, ma chi si è goduto lo spettacolo ha potuto ammirare l’evidente e schiacciante superiorità dei biancorossi, ineccepibili sia in ricezione che in fase offensiva. La Rinascita ha voluto sin da subito imprimere ritmi impressionanti partendo a razzo già dalle prime battute (0-3). La Shedirpharma però prova a resistere, mantenendosi a ridosso degli avversari fino al 10-12. Da qui in avanti è un monologo Lagonegro, abile ad issarsi fino al +4 (15-19). Racaniello chiama i suoi in panca per azionare una scossa che non arriva, anzi è ancora la Rinascita ad accelerare (15-21). Un secondo time out aiuta i sorrentini a riportarsi sotto nel punteggio (18-21), ma la Rinascita è implacabile con l’uomo di punta Vaskelis e costringe, sul 21-23, a due errori degli avversari: si chiude 21-25. Il secondo set parte sulla falsariga del primo: Rinascita in scioltezza e Sorrento in evidente difficoltà. Errori al servizio e gravi leggerezze in attacco consentono ai lucani di portarsi in pochi minuti sul 7-1. Racaniello ci prova ancora con un doppio time out, ma la mossa – come nel primo parziale – non sortisce gli effetti sperati. Sul +6, la truppa di Lorizio si concede qualche attimo di pausa, sostenendo il tentativo di recupero dei campani (5-8). Nonostante ciò, Lagonegro non percepisce mai la sensazione del pericolo, pur consapevole che dall’altro lato della rete il polacco Szabo (bravo in battuta) cerca in tutti i modi di sorreggere i suoi (10-11). Da qui in avanti salgono tutte le percentuali: Molinari e Miscione impongono la loro legge a muro (12-15), Fioretti e Armenante sostengono Vaskelis in contrattacco. Si chiude sul 20-25 dopo una bellissima azione prolungata e un dominante muro del centrale di origini marchigiane. Avanti 2-0, Lagonegro concede un pò di spazio senza mai dare l’impressione di mollare gli ormeggi. Sorrento avanza sul 3-0, ma in poche battute è già 4-3. Fino al pareggio (8-8), i padroni di casa hanno tentato di mantenere un divario, ma quando Vaskelis decide di salire in cattedra non c’è divario che tenga. Si viaggia in sottile equilibrio fino al 14-14, poi Lagonegro si rende protagonista anche di punti esteticamente molto validi, come il primo tempo di Miscione sul 15-16, e i tanti diagonali vincenti dell’opposto lituano. La gara tramonta sul 25-22, tra gli applausi dello staff e del resto della squadra in panchina e la cocente delusione dei tifosi sorrentini. Vaskelis chiuderà la sua prestazione con 21 punti e ben 41 attacchi. Brillante il muro (11 vincenti di cui sei appannaggio di Molinari) e la ricezione (45%). Oltre ai tre punti, la Rinascita ottiene anche il contemporaneo sorpasso in classifica su Fano (31 punti a 30), battuta a sorpresa nel pomeriggio al tie-break da Sabaudia. Nel prossimo turno, i biancorossi giocheranno ancora in anticipo: l’appuntamento è programmato per sabato 27 gennaio, alle ore 18, contro Marcianise.