Ferrovie: firmato protocollo legalità per la Ferrandina-Matera
Con l’obiettivo di prevenire possibili infiltrazioni malavitose, attraverso un monitoraggio continuo di tutte le fasi di attuazione dell’appalto e di realizzazione delle opere, Prefettura di Matera e Rete ferrovie italiana hanno sottoscritto, stamani a Matera, un protocollo di legalità per la realizzazione della nuova linea ”Ferrandina-Matera-La Martella” per il collegamento di Matera con la rete ferroviaria nazionale.
L’opera che costerà complessivamente 365 milioni di euro, interesserà il completamento dei 20 km di tracciato – composto da viadotti e da una galleria – da Ferrandina (Matera) alla stazione di borgo La Martella Matera.
L’atto è stato siglato dal prefetto Sante Copponi con il referente del progetto di R.F.I, Elisabetta Valentina Cucumazzo, alla presenza dell’assessore regionale alle infrastrutture Donatella Merra, di rappresentanti delle forze dell’ordine, degli enti locali, dei sindacati, delle associazione imprenditoriale e dell’ispettorato regionale del lavoro.
L’atto, composto di 15 articoli, fissa norme precise sul controllo di tutte le fasi esecutive che porterannno all’avvio dei lavori entro la fine del 2023 e alla conclusione delle opere entro il 2026. Tra i percorsi attuativi di monitoraggio previsti rientrano la costituzione di una banca dati dei soggetti che partecipano all’esecuzione delle opere, il ”settimanale di cantiere” per il controllo di tutto quanto accade nei siti di intervento, verifiche antimafia, la prevenzione di interferenze illecita a scopo corruttivo, il monitoraggio e tracciamento, ai fini della trasparenza, dei flussi di manodopera.
Il prefetto Copponi ha annunciato incontri di approfondimento del protocollo con tutte le componenti che contribuiranno alla esecuzione e al monitoraggio dell’opera. L’assessore regionale alle Infrastrutture Donatella Merra ha parlato di “opera importante che consentirà di collegare la Città dei Sassi alla rete nazionale delle ferrovie” e che “si sta lavorando alla prosecuzione in direzione adriatica”. Il responsabile del progetto, Cucumazzo, ha illustrato aspetti tecnici e tempistica dell’intervento. (ANSA).