COLDIRETTI: ANCHE LA BASILICATA AL VILLAGGIO DI COSENZA
Con i prodotti agroalimentari a marchio ‘Io sono lucano
Ci sarà anche la Basilicata al Villaggio Coldiretti, il più grande evento di aziende agricole regionali, in programma a Cosenza dal 10 al 12 marzo. Tra gli oltre ottanta espositori, anche quelli lucani, che esporranno per l’occasione agli oltre 200 mila visitatori attesi per tutto l’arco del fine settimana, i prodotti del marchio “Io sono lucano” ideato dalla Coldiretti di Basilicata. “Dopo Milano, Roma, Bari e Palermo – spiega il presidente dell’organizzazione agricola lucana, Antonio Pessolani – non potevamo mancare all’appuntamento in Calabria, per promuovere il made in Basilicata. Si tratta di una importante vetrina per i nostri prodotti agroalimentari dei cinque progetti di filiera, cereali, carne, latte, ortofrutta e erbe officinali ma anche acquistare direttamente dagli agricoltori le più golose tipicità lucane e del resto del Paese. Presenteremo ‘Io sono lucano”, un progetto economico, sociale e culturale di grande respiro strategico per la Basilicata, che prende in considerazione i diversi aspetti legati alla produzione del cibo di qualità e del suo consumo. Un marchio in continua crescita e che comprende oltre 40 prodotti tipici e di eccellenza dell’agroalimentare lucano. Ma non solo. A Cosenza – conclude Pessolani – parleremo anche di agricoltura sostenibile, di cibo sintetico e dell’emergenza legata ai cambiamenti climatici”. L’evento di Cosenza sarà anche un’occasione di concreta promozione della transizione ecologica e vorrà essere uno strumento di responsabilità, di comunicazione e di “ingaggio green” dei propri stakeholder e dei cittadini. “ Avere questa iniziativa nella mia città – che ormai purtroppo frequento molto poco – mi inorgoglisce enormemente -aggiunge il direttore della Coldiretti di Potenza, Luca Celestino – sarà l’occasione per condividere progetti importanti, approfondire la nostre realtà organizzativa e ribadire il nostro ‘no’ al cibo sintetico”. Gli stand interesseranno la cucina contadina, lo street food, una fattoria degli animali per le scuole, l’orto didattico dove saranno ospitati 1000 bambini al giorno e degustazioni di wine, beer e oil bar.