A Bruxelles la riunione periodica del Comitato di Coordinamento per l’Europa e l’Asia Centrale della iniziativa globale delle Nazioni Unite sulle Città Resilienti MCR2030 di cui la Provincia di Potenza è membro effettivo.
Si è tenuta a Bruxelles la riunione periodica del Comitato di Coordinamento per l’Europa e l’Asia Centrale della iniziativa globale delle Nazioni Unite sulle Città Resilienti MCR2030 di cui la Provincia di Potenza è membro effettivo.
Dopo due anni dal lancio, da parte delle Nazioni Unite, dell’iniziativa MCR2030, l’incontro, a cui ha preso parte in rappresentanza dell’Amministrazione il Dirigente dell’Ufficio Pianificazione Territoriale ed Innovazione e coordinatore del Resilience HUB provinciale Alessandro Attolico, ha avuto lo scopo di analizzare i progressi compiuti finora e discutere gli impegni nei prossimi due anni.
Fondamentale è stato il contributo dei #ResilienceHUB (ad oggi sono 18 in tutto il mondo tra cui la Provincia di Potenza riconosciuta tale nel corso della conferenza mondiale sulla riduzione del rischio di disastri tenutasi a Bali, Indonesia, lo scorso mese di maggio) protagonisti principali nell’attuazione complessiva di MCR2030.
Un altro obiettivo per gli HUB europei sarà quello di rafforzare la collaborazione con i partner della campagna MCR2030 ed incoraggiare le opportunità di scambio e di cooperazione tra città e territori diversi.
Una giornata di lavoro simbolica e significativa per la Provincia di Potenza come #LaCasadei100Comuni che, nel giorno del 42° anniversario del terremoto dell’Irpinia e Basilicata, ha rinnovato in tale prestigiosa sede internazionale l’impegno ad estendere sempre più la propria azione di governo in materia di resilienza e sviluppo sostenibile al coinvolgimento sempre più attivo del territorio, dei suoi 100 comuni e delle comunità.
“Dobbiamo lavorare alacremente – ha affermato il Presidente della Provincia di Potenza Christian Giordano nel suo messaggio di insediamento – per portare sempre di più la grande esperienza maturata dalla Provincia nel corso degli ultimi 20 anni sui temi della resilienza territoriale ai disastri e dello sviluppo locale sostenibile a beneficio del territorio e delle comunità”.
“Per raggiungere l’obiettivo che il neo Presidente Giordano ha dettato – afferma il Dirigente Attolico – nel corso di questo ultimo anno, tra le molteplici attività, abbiamo candidato diverse iniziative a finanziamento diretto dell’UE sui vari assi della programmazione europea 2021-2027 che sono stati ufficializzati. I temi spaziano dalla riduzione del rischio di disastri alla biodiversità, dalle misure di adattamento ai cambiamenti climatici alla valorizzazione degli ecosistemi, dallo sviluppo sostenibile territoriale a quello alla scala urbana, operando sui 17 obbiettivi dell’Agenda 2030”. La recente inclusione della Provincia di Potenza nella Missione UE sull’Adattamento ai Cambiamenti Climatici dimostra la rilevanza delle azioni messe in campo ed il riconoscimento dei risultati finora raggiunti da parte delle principali istituzioni europee ed internazionali.
In tal senso vanno le annunciate iniziative in tema di eguaglianza, parità di genere e di inclusione sociale, secondo il principio universale del “nessuno escluso”, che saranno svolte in collaborazione dal Resilience HUB e dall’Ufficio della Consigliera di Parità provinciali; le iniziative di co-working con i Comuni in tema di riduzione dei rischi, clima, pianificazione territoriale/urbana partecipata, innovazione e sviluppo tecnologico, soprattutto sui temi individuati; le iniziative di co-learning su progettazione strategica, ricerca ed attrazione di finanziamenti diretti di tipo innovativo, comunitario, transnazionale e/o derivanti da rapporti di scambio e collaborazione; la costituzione in ambito Resilience HUB di un vero e proprio Sportello Internazionalizzazione di Area Vasta a servizio dei comuni e del territorio costruito proprio sull’esperienza maturata dalla Provincia in 20 anni di attività.
Nei prossimi giorni saranno presentate le molteplici attività che il nostro #ResilienceHUB sta programmando e per le quali sono fin da ora chiamati a collaborare, nella forma di partenariato stabile e strutturato, partner istituzionali, stakeholder, associazioni e comunità locali.