Droga: Curcio, un’attività lavorativa alla presenza dei bambini
“Un fatto gravissimo è che l’attività criminale entra nel tessuto sociale ed incide sull’educazione dei ragazzi.
Quasi come se il traffico di stupefacenti fosse una vera e propria attività lavorativa: una volta le nostre nonne facevano le sartine a casa mentre i bambini giocavano, adesso accade che vengano confezionate dosi di stupefacenti alla presenza dei più piccoli della famiglia”.
Lo ha detto ai giornalisti il Procuratore distrettuale antimafia di Potenza, Francesco Curcio, nell’illustrare i particolari dell’operazione coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza e dalla Polizia che stamani ha eseguito 21 arresti (16 in carcere e cinque ai domiciliari) tra Puglia e Basilicata.
(ANSA).