Presentato a Lauria in Basilicata, il modello di Parco Fluviale nei bacini del Noce e del Sinni
servizio di TRM
Una nuova vita per il Noce ed il Sinni, da immaginare insieme agli enti, associazioni e cittadini dell’area in sintesi “restituire i corsi d’acqua al territorio e il territorio ai corsi d’acqua”. La Basilicata è tra le 13 Regioni che aderiscono alla Carta Nazionale dei Contratti di Fiume. Per questo il FLAG Coast to Coast in qualità di soggetto attuatore del processo per i due fiumi lucani ha promosso lunedì mattina nella Sala Consiliare di Lauria, la conferenza stampa di presentazione dell’avvio dello studio – affidato al CNR – che intende creare un modello di Parco Fluviale nei bacini dei due corsi d’acqua.
E’ una straordinaria opportunità per la riqualificazione, gestione e valorizzazione dei bacini idrografici e del territorio circostante. Nello specifico, i CdF sono strumenti volontari di programmazione negoziata e partecipata.
Lo scopo è quello di recuperare le attività legate ai fiumi insieme ad un’antica cultura territoriale, per scongiurare l’abbandono di un ecosistema, già afflitto dai cambiamenti climatici, minacciato da fenomeni di inondazioni e siccità e contribuire allo sviluppo locale