GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA, LE CAMPANE DEL MONDO PER LA PACE
Presentato questa mattina in Regione ‘Din don dan: le campane del mondo per la pace”, l’evento organizzato dalla Regione Basilicata in programma il prossimo 22 aprile nell’ambito delle celebrazioni della Giornata mondiale della terra.
L’iniziativa ha l’obiettivo di sensibilizzare, attraverso il suono delle campane, all’ascolto emozionale dei principi universali per destare le coscienze di tutte le popolazioni contro la guerra e le ingiustizie e per creare un mondo migliore, improntato su una visione epifanica dell’esistenza, sul rispetto delle persone e della natura e sull’armonia tra i popoli della terra.
“In tutto il mondo – ha dichiarato l’assessore regionale per lo Sviluppo economico, il lavoro e i servizi alla Comunità, Alessandro Galella – il 22 aprile si celebra la Giornata mondiale della terra e in questo grave momento, già segnato dalla pandemia, una nuova e drammatica emergenza prende il sopravvento con la guerra in Ucraina che si aggiunge ai tanti conflitti bellici in corso anche in altre parti del mondo. Queste le ragioni che hanno spinto ad organizzare un evento dalla forte carica simbolica, in cui far battere i cuori di tutti i lucani e delle genti della terra all’unisono con il suono, magico e arcano, di tutte le campane del mondo per ritrovare i più profondi valori della vita e per far trionfare la Pace. L’evento sarà anche l’occasione per fare della Basilicata la prima regione a dimensione giovani con investimenti di qualità nei settori della scuola, lavoro, formazione, turismo, sport e attraverso l’attuazione dell’accordo ‘Basilicata in Marcia per la Cultura’ e del manifesto d’amore per un mondo migliore con la creazione di un apposito tavolo permanente per la nuova programmazione che vedrà protagonisti i giovani con le rappresentanze studentesche”.
“In linea con le finalità e gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile – ha sottolineato Tomangelo Cappelli della Regione Basilicata e coordinatore dell’evento – l‘iniziativa si inserisce tra gli eventi annuali del Programma operativo del Fondo sociale europeo Basilicata e rappresenta un’importante opportunità per celebrare l’anno europeo dei giovani nell’ambito nell’Accordo ‘Basilicata in marcia per la cultura’, sottoscritto da oltre quaranta partners per Matera capitale europea della Cultura. L’Accordo è improntato su un modello di sviluppo eticosostenibile per creare una società a misura dei giovani, in ottica di genere e per le pari opportunità con al centro i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, investendo sulla scuola e sul lavoro per il raggiungimento del bene comune e di una più elevata e diffusa qualità della vita, attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e spirituale e la diffusione di stili di vita più sani ed armoniosi che permettano di trasformare il modus vivendi in ars vivendi e attraverso l’educazione all’arte di vivere, di fare della vita stessa un’opera d’arte”. L’iniziativa che fa seguito a ‘Vox dei: il concerto di campanili più grande del Mondo’, tenutosi nel 2019 in occasione di Matera Capitale Europea della Cultura, vedrà ancora la partecipazione della Federazione nazionale suonatori di campane con i suoi 8000 campanari sparsi in tutta Italia e che sta coinvolgendo campanari di altri stati per rafforzare i legami tra i popoli e creare solide basi di convivenza pacifica fondate sull’armonia, la cultura e l’educazione per un mondo migliore.
L’evento ha ricevuto il prestigioso patrocinio da Earth Day Italia, sede italiana ed europea dell’Earth Day Network di Washington, l’Ong internazionale che ha inserito l’iniziativa della Regione Basilicata nel cartellone degli eventi (https://www.earthdayitalia.org/EVENTI/L-Earth-Day-in-Italia) per promuovere la Giornata mondiale della Terra delle Nazioni Unite che coinvolge ogni anno oltre un miliardo di persone grazie all’opera degli oltre 22mila partner in oltre 190 paesi del mondo configurandosi così come l’evento di sensibilizzazione alla tutela del pianeta più importante al mondo. Per l’iniziativa saranno coinvolte tramite l’Ufficio regionale scolastico diverse scuole di ogni ordine e grado.