INCENDIO EX PAMAFI CASTROCUCCO DI MARATEA, E’ UN DISASTRO AMBIENTALE PRANNUNCIATO E PIANIFICATO.
“Non chiamiamolo incidente e non minimizziamo sull’accaduto, la comunità di Maratea è stanca di essere mortificata e usata per meri spot elettorali, abbiamo tantissimi problemi e la Regione Basilicata non ci può trattare come sprovveduti”.
E’ il momento che la Politica Regionale cominci a prendere sul serio le problematiche che affliggono la Comunità Marateota, siamo il vanto di ogni Lucano in Italia e nel Mondo ma siamo completamente inascoltati, quando poi, come in questo caso, la Politica programmatoria locale non può determinare scelte che spettano a competenze Regionali, il danno si aggiunge alla beffa. .
L’area dell’Ex Pamafi è una bomba ecologica pronta a scoppiare, la zona è enormemente popolata e i Cittadini non possono subire incuria e abbandono, nel caso specifico non è da sottovalutare l’accaduto ed è opportuno ricordare che gli incendi dolosi per scopi speculativi fanno parte dei reati ambientali più usati dalla criminalità organizzata.
La questione ex Pamafi ha radici antiche ma non è possibile che non si ci renda conto delle potenzialità che un posto come la piana di Castrocucco, offre alle prospettive di sviluppo dell’intera area.
Abbiamo bisogno di dare seguito a progettualità che giacciono nei cassetti della programmazione territoriale e che per motivi di spartizione Politica vengono occultate all’occorrenza.
La gestione e la manutenzione di aree strategiche di interesse Regionale non possono essere dimenticate, Maratea ha bisogno di attenzione e di sostegno, la Comunità Marateota è impegnata ogni giorno nella tutela di un ambiente unico ma delicatissimo.
Urge sempre più una programmazione di Area Vasta e un interessamento Politico importante verso zone particolari del territorio che se non gestite possono divenire luoghi di degrado ambientale e oggetto di speculazione e di proliferazione di attività delinquenziali.
Ai rappresentanti Politici locali diciamo basta campagna elettorale permanente, abbiamo tanto da lavorare.
Chiappetta Manuel
esecutivo Regionale Europa Verde.