Inaugurazione della mostra “Colori e immagini della Scienza”: con l’arte gli studenti raccontano la ricerca scientifica per il progetto “Art & Science Across Italy”
Martedì 18 gennaio 2022, alle ore 16 nel Museo Archeologico Provinciale di Potenza, sarà inaugurata la mostra “Colori e immagini della Scienza” organizzata dall’Università degli Studi della Basilicata con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e il CERN di Ginevra, all’interno del progetto “Art & Science Across Italy”, che sarà visitabile fino al 4 febbraio 2022. La mostra raccoglie i lavori di 270 studenti di sette istituti secondari superiori della Basilicata ai quali è stato chiesto, dopo una serie di seminari di studio tenuti da docenti di varie discipline, di esprimere in forma artistica le loro impressioni sulla ricerca fondamentale in fisica, biologia, chimica, geologia e matematica. Nelle sale sono quindi esposte circa novanta opere che rappresentano la comunicazione, immaginata dagli studenti, di concetti scientifici, anche difficili, attraverso uno dei linguaggi più incisivi come quello artistico. Il progetto è stato realizzato con il contributo del Fondo etico della Banca di Credito Cooperativo della Basilicata. Al termine dell’inaugurazione (ore 17) si svolgerà il seminario “Il Tempo nel tempo”, primo appuntamento del programma di “Un tè al Museo”: il professore Guido Masiello (docente di Fisica del sistema Terra dell’Università della Basilicata) parlerà del riscaldamento globale causato dalla rapidità con cui la temperatura sta aumentando, mostrerà gli effetti già in atto e cercherà di “predire” un prossimo futuro climatico globale. Giovedì 27 gennaio, alle ore 16.30 sempre nel Museo Archeologico Provinciale, è previsto il secondo incontro di “Un tè al Museo” dal titolo “Crispr/Cas: un taglia e cuci molecolare”. La professoressa Angela Ostuni (docente di Biologia molecolare clinica dell’Unibas) descriverà l’ultima frontiera dell’ingegneria genetica costituita da un sistema di forbice molecolare ad alta precisione (detto Crispr/Cas) che consente di modificare le funzioni dei geni agendo sul Dna nel genoma di animali, piante e dello stesso uomo promettendo importanti innovazioni in ambito alimentare, ecologico e terapeutico. L’ingresso è gratuito con l’esibizione del Super green pass. “In un mondo, come quello in cui viviamo, arte e scienza – ha detto il Rettore dell’Università della Basilicata, Ignazio Marcello Mancini – devono necessariamente procedere assieme cercando di influenzarsi vicendevolmente per evitare che l’impiego eccessivo degli sviluppi tecnologici prenda il sopravvento sulla nostra umanità. Il progetto, portato avanti con le scuole, ben rappresenta uno dei compiti degli atenei, e cioè coniugare i saperi, avvicinare i giovani a progetti culturali interdisciplinari che li coinvolgano attivamente e che siano funzionali a sviluppare quella capacità critica senza la quale non può esserci sviluppo della società”. Il Prorettore al Public Engagement dell’Università della Basilicata, Nicola Cavallo, ha invece evidenziato che “dopo un anno e mezzo di incontri nelle scuole, nell’ambito di questo progetto, gli studenti hanno dimostrato una grande capacità di coniugare saperi e immaginazione, conoscenze e fantasia. Le opere sono di grande interesse e mostrano quanto i ragazzi siano desiderosi di confrontarsi anche su temi scientifici complessi”.
All’interno della mostra saranno esposte anche molte opere di artisti famosi, realizzate a Ginevra nei laboratori del CERN, così come immagini relative all’apparato sperimentale CMS che ha contribuito alla scoperta, nel 2012, del famoso Bosone di Higgs.
PROGRAMMMA
– 18 gennaio 2022 – Museo Archeologico Provinciale di Potenza – (ingresso gratuito con Super Green Pass)
Ore 16: taglio del nastro della mostra
Saluti
– Ignazio Marcello MANCINI (Rettore Università della Basilicata)
– Stefania D’OTTAVIO (Assessore alla Cultura, Comune di Potenza)
– Claudia DATENA (Direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale della Basilicata)
– Antonio CANDELA (Bcc Basilicata)
– Piera DE MARCA (Museo Archeologico Provinciale)
Interventi
– Nicola CAVALLO (Università della Basilicata)
– Pierluigi PAOLUCCI (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare)
Ore 17: seminario “Il Tempo nel tempo” (“Un tè al Museo”), del prof. G. Masiello
– 27 gennaio 2022, ore 16.30 – Museo Archeologico Provinciale: secondo incontro di “Un tè al Museo” dal titolo “Crispr/Cas: un taglia e cuci molecolare” della prof.ssa A. Ostuni
Scuole coinvolte nel progetto “Art&Science across Italy” in Basilicata
Liceo Scientifico G. Galilei di Potenza; Liceo Scientifico P. P. Pasolini di Potenza; I.I.S. G. Fortunato di Rionero in Vulture (Potenza); I.I.S. Federico II di Svevia di Melfi (Potenza); I.I.S.S. G. Solimene di Lavello (Potenza); I.S.S. Duni-Levi di Matera; I.I.S. G. Fortunato di Pisticci (Matera).
Art&Science Across ItalyIl progetto Art&Science Across Italy si rivolge a studenti e studentesse delle classi III e IV delle scuole superiori con l’obiettivo di coinvolgerli nel mondo della ricerca scientifica coniugando i linguaggi della scienza con quelli dell’arte e andando incontro a diverse attitudini e interessi individuali. Dalla prima edizione a oggi il progetto ha coinvolto oltre 10.000 studenti da tutta Italia provenienti da 12 Regioni Italiane. Il progetto prevede tre fasi. La prima è una fase formativa in cui sono organizzati seminari, workshop e visite a musei e laboratori. La seconda fase prevede la realizzazione da parte di studenti e studentesse di opere artistiche ispirate agli argomenti scientifici trattati nelle lezioni. Infine, le opere realizzate vengono esposte e premiate in mostre regionali e le più significative sono raccolte nella mostra nazionale, evento conclusivo di ciascuna edizione. I 20 vincitori della competizione nazionale sono infine invitati a partecipare a un master sul rapporto tra arte e scienza presso i laboratori dell’INFN o al CERN