“Supernove” di Gommalacca Teatro incanta Venosa a Basilicata Wiki Fest
Nel Castello aragonese è andato in scena lo spettacolo multimediale su donne e scienza sviluppato dalla compagnia teatrale di Potenza con il drammaturgo Andrea Ciommiento
In occasione della prima edizione di Basilicata Wiki Fest / Festival della conoscenza aperta, rassegna che si è svolta a Potenza, Matera, Venosa e Melfi dal 24 al 27 novembre, organizzata da Basilicata Wiki per raccontare l’impatto della conoscenza libera su educazione, patrimonio culturale, promozione territoriale e industria creativa, la compagnia Gommalacca Teatro di Potenza ha presentato la sua ultima produzione “Supernove”, spettacolo divulgativo multimediale che celebra l’impegno delle donne nella scienza, andato in scena giovedì 25 novembre presso il Castello “Del Balzo-Orsini” di Venosa.
Ideato da Carlotta Vitale, attrice e direttrice artistica di Gommalacca Teatro, e curato con Miranda Masini e Lavinia Molinari, giovani allieve dei laboratori di ricerca scenica della compagnia, con drammaturgia multimediale e direzione creativa di Andrea Ciommiento, “Supernove” si presenta come il risultato performativo del progetto “Interviste alle SuperNòve”, vincitore del bando Wiki Teatro Libero 2020 di Wikimedia Italia.
Partendo dalle nove donne più importanti nel mondo Open Source di Linux e passando dalle storie di donne impegnate nell’ambito delle discipline STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), lo spettacolo compie un’esplorazione emotiva nella vita di una ideale ragazza che sogna di diventare una ricercatrice e nelle diverse fasi di consapevolezza del suo percorso, sviluppando una narrazione multimediale attraverso tre postazioni video, tre performer e tre storie intrecciate tra loro.
La performance è stata preceduta da un laboratorio di creazione multimediale, con l’impiego di dispositivi digitali, rivolto a studenti e studentesse del Liceo Scientifico “Q. Orazio Flacco” di Venosa, che sono stati coinvolti in esercizi creativi di narrazione focalizzati sui temi dello spettacolo: la diffusione della conoscenza libera e accessibile, il contributo delle donne al progresso culturale e scientifico in particolare, le domande che l’universo femminile si pone sula parità di genere nello studio e nel lavoro.
Lo spettacolo “Supernove” è il prodotto di un lungo lavoro di co-ricerca, studio e scrittura, svolto da gennaio a settembre di quest’anno, che ha preso il via attraverso una serie di interviste, realizzate con l’utilizzo dei social network, a donne attive in tutto il mondo nel campo scientifico. All’indagine sulle donne-scienziate del nostro tempo si è affiancata una raccolta di storie lontane nel tempo e nello spazio sulle donne-scienziate rimaste nella storia.
Tutti i contenuti raccolti durante la ricerca sono stati rielaborati in modalità interattiva dal drammaturgo Andrea Ciommiento, esperto di creazione performativa e mediazione artistica, con il coinvolgimento di un gruppo di ragazzi e ragazze di età compresa tra i 14 e i 20 anni, che hanno avuto modo di narrarsi collettivamente attraverso smartphone, tablet e applicazioni.
“Supernove” è andato in scena con un pre-debutto lo scorso 24 settembre all’Istituto di metodologie per l’analisi ambientale del Cnr di Tito, in occasione della Notte Europea dei Ricercatori, mentre il 28 e 29 ottobre è stato presentato a Mantova all’interno del programma di Segni New Generations Festival nella categoria “spettacoli sperimentali e tecnologici”.