il modello Basilicata per la campagna vaccinale
A Potenza un emissario di Figliuolo. I contagi sono in aumento
In un giorno nel quale i contagi lucani si sono confermati in significativo aumento e in controtendenza rispetto a quasi tutte le altre regioni italiane, un consigliere della Struttura commissariale per l’emergenza coronavirus è arrivato a Potenza per analizzare il “modello Basilicata” per la campagna vaccinale.
L’emissario del generale Figliuolo ha incontrato il presidente della Regione, Vito Bardi: con il governatore ha parlato del metodo utilizzato negli ultimi tre giorni per vaccinare con AstraZeneca, senza che fosse necessaria la prenotazione, centinaia di persone tra i 60 e i 79 anni.
Il vaccino è stato somministrato nelle tende donate dal Qatar e allestite nei pressi degli ospedali di Potenza e di Matera: il primo giorno, soprattutto nel capoluogo lucano, vi sono stati notevoli problemi. Invece negli ultimi due giorni (con la perimetrazione dai 75 ai 79 anni, ieri, e dai 70 e 74 oggi) le operazioni sono andate avanti senza particolari problemi. “La nostra scelta sulla vaccinazione AstraZeneca – ha detto Bardi – ha colpito l’attenzione di tutta Italia e sarà adottata a livello nazionale: i lucani hanno stupito tutti e dobbiamo esserne fieri”.
In Basilicata (zona arancione dallo scorso 16 marzo) i contagi, come detto, continuano ad aumentare con 213 casi positivi (210 di residenti in regione) sui 1.450 tamponi molecolari analizzati ieri. Registrati anche altri due decessi (in totale le vittime lucane della pandemia sono 476), mentre restano stabili i dati sulle persone ricoverate (181) e sui posti occupati nelle terapie intensive (12). Una situazione che sta portando alcuni sindaci a pensare di disporre la didattica a distanza al cento per cento. Tra questi, vi è il primo cittadino di Balvano (Potenza), Costantino Di Carlo (da poco guarito dal covid), il quale ha disposto lo stop alla didattica in presenza da domani, 15 aprile, fino a sabato 17 aprile, quando sarà presa una decisione per la prossima settimana. Non è da escludere che nelle prossime ore la stessa decisione possa essere presa da altri sindaci lucani.
In attesa del nuovo monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità e del Ministero della Salute, previsto per venerdì prossimo con l’assegnazione dei “colori” per le regioni, va tuttavia messo in evidenza che in Basilicata la pressione ospedaliera resta sotto controllo”. (ANSA).