
PROGETTO SINDON
Tra le proposte per l’anno del giubileo, il Santuario Madonna della Grotta, e la parrocchia Madre della città, ospiteranno un interessante Progetto, denominato “SINDON”. Conoscere la Sindone, spiega il Parroco – Rettore, è un aiuto alla regione e alla fede. Per questo accogliendo questa iniziativa, si vuole certamente dare risalto all’aspetto della ricerca del soprannaturale, della potenza del segno e di come Dio è intervenuto nella storia dell’umanità. La sindone – spiega don Paolo – è telo di Risurrezione e non di morte.
Questo Progetto, nato dall’idea della Prof.ssa Emanuela Marinelli e del Dott. Giuseppe Carone con l’obiettivo di divulgare in maniera multidisciplinare gli studi sindonici, dalla storia alla scienza, dalla fede alla medicina, con il supporto di illustri relatori.
Il progetto è rivolto ad un pubblico desideroso di voler comprendere meglio ciò che la Reliquia più importante della storia narra.
Il Progetto Sindon si propone come strumento di evangelizzazione ed è un avvincente viaggio virtuale a partire dalle terre del Medio Oriente all’epoca di Gesù, fino in Italia ai giorni nostri, con lo scopo di avvicinare il pubblico alle vicende trascorse nella più famosa settimana della storia: “la Settimana Santa”.
Per l’occasione verranno ripercorsi usi, costumi, consuetudini, antiche leggi, insieme a ciò che il telo narra, in modo da immedesimare l’ascoltatore e portarlo sino al più grande sacrificio della storia, con l’ausilio di strumenti moderni tra cui la tisica, la chimica, l’ottica.
Già negli anni 70/80, il compianto don Michele Oliva, promosse in Diocesi la divulgazione storico – scientifica del sacro telo, promuovendo anche la qualificazione di alcuni fedeli laici negli studi sindonici, ai tempi di Mons. Giulio Ricci.
In tre sere, dal 26 al 28 marzo con inizio alle ore 19.00, nella chiesa Sacro Cuore, si terranno in modalità on line questi incontri e al termine verranno rilasciati anche gli attestati di partecipazione a chi ne fa richiesta.
Intanto, dal 26 marzo al 30 aprile sarà esposta nella chiesa madre un copia conforme all’originale del sacro telo. Dinanzi ad esso, si terranno anche momenti di preghiera durante il mese di aprile.