A LAURIA INIZIATIVA PUBBLICA “PER ELISA”
PROMOSSA DAL CIRCOLO ROCCO SCOTELLARO
A 30 anni dalla tragedia di Elisa Claps, il Circolo Rocco Scotellaro vuole tenere viva la memoria di questa povera ragazza e aiutare la battaglia per la verità della sua splendida famiglia, proponendo l’iniziativa di solidarietà “PER ELISA. LA TRAGEDIA, LA SPERANZA, LA SOLIDARIETA’”. per domenica 17 dicembre 2023, alle ore 17.30 al Centro Aggregazione Sociale Agnese Scaldaferri.
La manifestazione ha il patrocinio del Comune di Lauria e vede la partecipazione anche di Libera Basilicata, Articolo 21, Arci Basilicata.
Ascolteremo una serie di testimonianze di diverso tipo sulla vicenda (personale, giudiziario, sociale ecc..) e in generale sulla violenza di genere. La prima delle quali quella di Maria De Bonis, un’amica di Elisa che ci racconterà aneddoti particolari e ricordi.
Parteciperanno Anna Aversa (Referente Libera Presidio “Mimmo Beneventano e Libera Basilicata), Lucia Carlomagno (Presidente del Consiglio Comunale di Lauria), Carmina Ielpo (Insegnante e Coordinatrice CAS), Jessica Limongi (Medico di Medicina Generale Asp Potenza), Isabella Papaleo (Direttivo Circolo Scotellaro), Barbara Strappato (Primo Dirigente Polizia di Stato), Mariapaola Vergallito (Portavoce Articolo 21 Basilicata). Nel corso della manifestazione, sarà proiettato il videoreportage “La violenza secondo Shakespeare” di Annamaria Fittipaldi. Gli intermezzi musicali sono Mariangela Di Lascio e Imma Manco (accompagnate al piano da Francesco Labanca).
Sono testimonianze che hanno un unico comun denominatore: son tutte testimonianze di donne.
Ma la cosa fondamentale è un’altra.
“Tutto questo – spiega il Circolo Rocco Scotellaro – sarà fatto per contribuire alla raccolta fondi per il progetto portato avanti da Gildo (che sarà in collegamento con noi) e dalla famiglia Claps dal titolo “Il cuore di Elisa nel cuore dell’Africa”: Elisa aveva un sogno, voleva diventare medico e operare in Africa.
Proviamo tutti insieme, anche da Lauria, a realizzare il suo sogno e ad aprire così un ambulatorio medico in Africa, che – concludono gli esponenti dell’associazione – porterà il suo nome”.
Al termine dell’iniziativa, aperitivo etnico a cura di Arci Basilicata.