La Rinascita volley Lagonegro,batte il Sabaudia e vola al secondo posto in classifica.
Terzo sigillo consecutivo per la Rinascita Lagonegro, arriva un altro 3-0 (il quarto stagionale): a farne le spese una Plus Volleyball Sabaudia che è riuscita a tenere testa soltanto nel secondo set in una partita nel complesso dominata dai padroni di casa. 25-18, 29-27, 25-18 il punteggio ottenuto dai ragazzi di Pino Lorizio, eccellenti nel far valere in tutto e per tutto la loro superiorità tecnica. Confermata ancora una volta l’ottima prova in ricezione e contrattacco, testimoniata da una percentuale invidiabile (53%) e dai 14 punti totale a muro. Pronti via e la Rinascita parte subito col piede sull’acceleratore (5-1), sfruttando le capacità offensive di Vaskelis (19 punti a fine match) e alcuni errori a servizio dei pontini. I continui cambi palla continui favoriscono la fase di vantaggio dei biancorossi, abili a issarsi fino al + 7 (massimo distacco nel parziale). Arrivano due bei punti di capitan Miscione, prima a muro e poi con uno splendido primo tempo cercato dal regista Mastrangelo (17-11). Il coach di Sabaudia Aniello Mosca, intuendo il momento di difficoltà dei suoi, chiama un time-out sul 19-13 per spezzare il ritmo indiavolato di Lagonegro e riesce parzialmente nel suo intento (20-17). Il contemporaneo ingresso sul taraflex di Samuel Onuwelo, potente schiacciatore nigeriano e miglior interprete per i laziali, appare utile nel tentativo di recupero, ma Lagonegro non perde le coordinate e riesce, grazie a un muro di Fioretti prima e un attacco in pipe di Armenante poi, a mantenere le distanze e chiudere i giochi (25-18).
Decisamente più interessante il secondo set, giocato punto a punto con una girandola di emozioni da far tremare i polsi. La Rinascita ha dovuto lottare per ben 37 minuti, di fronte una Sabaudia più coriacea e con un Onuwelo molto ispirato (marcherà 15 punti in totale). Due muri di Miscione agevolano Lagonegro a portarsi sul +4, bravi i laziali stavolta a tenere il passo (9-9) e addirittura a ottenere il primo vantaggio assoluto (9-10). In questa fase, serve tutta l’esperienza di Lorizio per evitare spiacevoli sorprese: dal suo cilindro cala prima un prezioso time out e poi la ormai classica staffetta Dietre-Fioretti in attacco. Il risultato porta a un nuovo vantaggio (15-14). La girandola di cambi palla favorisce la persistente parità nel punteggio, trascinatasi fino al 27-27 e con Lagonegro che, nel mentre, fallisce ben 4 set point. Serviranno due palle a terra di un Armenante in stato di grazia per archiviare il set: prima un fantasioso pallonetto murato fuori e poi un ace.
Sul velluto la terza partita, la Rinascita riesce a prendere le misure ad Onuwelo e di concerto sfrutta le doti al centro di un Molinari sempre più decisivo (altri 5 punti muro a referto per lui). Il primo massimo vantaggio (+4), ottenuto sul 10-6, si è trascinato fino al tramonto del set, allorquando Sabaudia tira definitivamente i remi in barca e Lagonegro – toccati anche gli 8 punti di distacco – viaggia spedita verso il successo. Solidità, esperienza e crescita costante in ricezione le armi più affilate di una Rinascita che – approfittando della contemporanea sconfitta di S. Giustino a Palmi – riacciuffa con pieno merito il secondo posto in classifica a 21 punti. Sarà proprio la squadra calabrese – in trasferta – il prossimo, delicato avversario di domenica 17 dicembre. Una sfida che si preannuncia infuocata tra due squadre ambiziose e vogliose di portarsi a casa l’intera posta. C’è il tempo necessario per pensarci: ora è giusto rifiatare e godersi la terza vittoria consecutiva.