VISITA DEL D.G. AL DISTRETTO DI VILLA D’AGRI E ALLE STRUTTURE DEL COMPRENSORIO
Ottima capacità organizzativa e sanitaria dei vari plessi al servizio di oltre 50mila utenti
Il Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo riprende il percorso nei Distretti Sanitari di competenza aziendale. Visitato il Distretto di Villa d’Agri con il Poliambulatorio, l’Spdc, il centro salute mentale e il centro dialisi.
Toccata con mano la capacità organizzativa e sanitaria delle varie strutture afferenti al Distretto che opera con impegno e celerità su vari fronti.
Il Direttore Maraldo ha potuto constatare i punti di forza del Distretto di Villa d’Agri per quanto concerne l’offerta specialistica ambulatoriale che è diversificata su varie branche in particolare a Sant’Arcangelo e la stessa Villa d’Agri dove sono offerte prestazioni di elevato valore professionale. Nelle prossime settimane proprio il Poliambulatorio di Sant’Arcangelo sarà attenzionato su quelle che sono le potenzialità riferite a Chirurgia Vascolare, Ortopedia, Odontoiatria e Protesi dentaria, Psichiatria, Dermatologia). Nel Distretto della Salute di Villa d’Agri si evidenziano le stesse criticità delle altre strutture, legate ad atavici problemi di carenza di medici specialisti.
Il direttore Maraldo si è detto favorevolmente colpito dalla qualità delle strutture visitate, sia dal punto di vista architettonico che da quello della umanità e professionalità degli operatori. Occorrerà lavorare in particolare per ridare allo Spdc la possibilità di tornare ad operare h24 su 10 posti letto: una cosa non facile per l’assenza di medici ma sulla quale non ci si può sottrarre dal ricercare ogni possibile soluzione”. Proficuo- ha sottolineato Maraldo- anche l’incontro istituzionale con il Sindaco con cui si è discusso di tematiche relative all’integrazione socio sanitaria”
Per Antonio Sanchirico, Direttore del Distretto della Salute di Villa d’Agri, “la visita del direttore generale è stata occasione importante per il distretto e per dimostrare il buon rapporto si fusione territoriale per un distretto importante per la sanità di una vasta area che serve circa 51mila utenti”.