L’esperienza lucana dei Contratti di Fiume al Workshop “Prospettive e opportunità per i CdF italiani”
La Regione Basilicata e il FLAG Coast to Coast hanno preso parte, dal 25 al 27 luglio, presso il Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica (MASE), al workshop promosso dall’Osservatorio Nazionale dei Contratti di Fiume, nell’ambito del progetto CreiamoPA L6-WP2, con l’obiettivo di stimolare una riflessione sullo sviluppo di strategie future utili allo sviluppo dei CdF in Italia. Il workshop è stato articolato in interventi frontali, momenti di confronto interattivi, discussioni e laboratori indirizzati al miglioramento della capacità amministrativa e strategica.
Centrale lo scambio di esperienze nell’attuazione dei CdF italiani. La Basilicata ha partecipato, quale caso di studio di particolare significatività, con la sua “esperienza originale” Noce/Sinni, mentre la Regione ha presentato la propria “Visione” regionale sul futuro dei CdF .
L’esperienza lucana nasce nel 2012 con la sottoscrizione della Carta nazionale dei Contratti di Fiume, prosegue con il progetto Contratti di Fiume del Piano Paesaggistico regionale della Basilicata e si arricchisce con l’emanazione delle Linee Guida regionali per l’attuazione dei CdF e delle Linee Guida regionali per il prelievo degli inerti in alveo fluviale e officiosità dei corsi d’acqua.
Dal 2018 il FLAG Coast to Coast, che con i fondi FEAMP persegue la mission del sostegno, della promozione e della valorizzazione del comparto ittico lucano nonché degli habitat marino costieri, è il soggetto attuatore del processo Verso i CdF delle Valli del Noce e del Sinni.
Di particolare interesse per i promotori ed i partecipanti sono risultati i temi al centro della sperimentazione lucana: il Partenariato Pubblico Privato quale soggetto attuatore dei Contratti di Fiume, come definito dalla Regione Basilicata nelle Linee Guida, della programmazione finanziaria e della governance per l’attuazione dei processi.
Determinante il ruolo del Ministero, dell’Osservatorio e del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume, dell’Autorità di Distretto dell’Appennino meridionale, della Regione Basilicata e degli Enti regionali che concorrono alla gestione della risorsa idrica; imprescindibile il coinvolgimento delle aziende private, delle scuole, delle associazioni e dei cittadini; necessario il coordinamento con le linee di programmazione finanziaria europea e regionale.
In occasione del workshop, la Regione Basilicata e il FLAG Coast to Coast hanno avuto l’opportunità di trasferire l’esperienza avviata, di illustrare i nuovi processi lucani in corso, la necessità di attivare team di lavoro dedicati, il racconto delle buone pratiche realizzate (Educa-Fiume, il Cammino Coast to Coast, le Agorà e i Tavoli tematici, gli Studi scientifici e i Progetti Pilota dei Comuni, in fase di realizzazione).