LE PROVINCE AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO – UN GRANDE EVENTO PER RILANCIARE L’AZIONE PROGETTUALE E CULTURALE DEGLI ENTI LOCALI
UPI BASILICATA – PROVINCIA DI POTENZA – PROVINCIA DI MATERA
E’ stato il Presidente dell’Upi Basilicata Piero Marrese, a tenere a battesimo il primo degli eventi ufficiali del Progetto allenAmenti svoltosi al Salone Internazione del Libro di Torino, con la presentazione del testo del giovane Alfonso Stigliani di Matera e del suo racconto sul percorso di reisenrimento nella vita attiva e sociale, nel post-pandemia.
Un progetto nel quale le due Province di Potenza e Matera atraverso l’Upi, hanno investito molto per consentire di avere una idea concreta dell’essere protagonisti e attivi, superando le difficoltà derivate dall’isolamento che il Covid ha determinato, mettendo a confronto con i promotori di cultura e di storia del territorio lucano nel palcoscenico nazionale, non senza un riconoscimento alle tradizioni, i progetti innovativi di ricerca e di contrasto al disagio giovanile, attraverso appunto la rilettura delle storie di riscatto e di conoscenza dei fenomeni sociali di rinascita in atto in Basilicata, a cura di Emilio Salierno e con un’attenta descrizione dell’idea, che avrà a breve altri momenti, a partire dal prossimo 24 Maggio a Matera e poi a Lagopesole.Ma lo stand delle Province lucane ospitato dal Lucanista.com, ha fatto registrare il pieno di presenze intorno agli autori dei libri presentati anche per raccontare la storia dei personaggi lucani diventati protagonisti nelle loro comunità.
Da qui l’idea di raccontare le storie di Leonard Covello e Vito Marcantonio (due lucani nel ghetto dei migranti di Harlem) scritto da Renato Cantore nel dialogo con Roberto Placido Presidente del Circolo “G.Fortunato” di Torino presente l’editore Rubbettino, quella di Felicia Muscio raccontata da Vito Marone. E ancora il romanzo di Vincenzo Corarro “Il tempo nascosto tra le viole”, con l’intervento del Consigliere provinciale Antonio Rizzo, il reading di poesie dialettali di Franco Pantalena, le fiabe e le poesie scritte da Gabriella Bulfaro “Il rumore della libertà” e da Annalisa Ascoli “Filastrocche all’improvviso”, tutti con il comune denominatore delle immagini e le sensazioni della nostra terra con le iniziative concluse dall’intervento del Presidente della Provincia di Potenza, Christian Giordano.
Quindi, i discorsi di Giuseppe Zanardelli in Basilicata “Discorsi e cronache attraverso i giornali” a cura di Domenico Malvasi e Antonio Romano e in conclusione della due giorni, l’anniversario del Centenario della nascita di Rocco Scotellaro attraverso le interpretazioni letterarie di Renato Cantore e Gino Lavista (Presidente del Circolo Lucania Viva di Rivoli) a cui sono seguiti i canti popolari di Antonio Guastamacchia e Antonio Brienza.
Siamo stati dunque nel solco di una comune identità che esce dai confini locali ed esalta il senso del racconto nuovo della nostra terra che andiamo sostenendo da anni e che gli Enti Locali hanno avvertito come una esigenza condivisa della sua gente. Uno sforzo che le due Province, attraverso la lungimiranza dei due Presidenti, Piero Marrese e Christian Giordano , hanno deciso di far uscire dai confini regionali essendo presenti al Salone Internazionale del Libro di Torino, come viatico di un nuovo mondo nel quale la Basilicata deve proiettarsi e immaginare di rinascere.
“Un nuovo mondo – ha detto Marrese presentando il libro di Romano-Malvasi – che detta una linea di confine tra i progetti autonomistici che rischiano di pensalizzare le aree del Sud, facendole diventare marginali nel processo di rinascita del Paese che deve essere unitario ed unico, proprio per consentire alle nostre amministrazioni locali, di poter rispondere ai bisogni della gente e non solo rinchiuderci nelle strette mura del Palazzo o delle competenze assegnateci ma senza risorse sufficienti. Lo sforzo di prospettiva deve essere lungimirante e noi da buoni amministratori facciamo tutto il possibile per essere in linea con i tempi nuovi che ci aspettano”.