ROTONDA ALLA ITB BERLINO RICEVE GLI APPREZZAMENTI DEL MINISTRO SANTANCHE’
“Abbiamo invitato il ministro in Basilicata, ed in particolare sul Pollino”
Rotonda vola a Berlino per la ITB, la più grande fiera del turismo al mondo. Fino al 9 marzo, nei padiglioni della Messe, tra i 10 mila espositori provenienti da 180 Paesi, ci sono anche il “Borgo ospitale” , “Pollino Experience ” e “Pollino a tavola” con le sue dop, la melanzana rossa e i fagioli bianchi , pronti ad allettare gli operatori del settore, arrivati per l’occasione nella capitale tedesca. Ospitalità, experience ed eccellenze enogastronomiche l’offerta variegata che il comune nel cuore del parco nazionale del Pollino propone ai buyers internazionali. “ Una proposta che ha incassato anche il plauso del ministro del Turismo, Daniela Santanchè, in visita al nostri stand a Berlino – spiega Franco Bruno, ideatore e promotore di “Pollino Experience”, oltre che presidente del Consorzio della melanzana rossa di Rotonda dop – testimoniando la validità del nostro lavoro di promozione del territorio e dei servizi pensati per chi sceglie Rotonda, perfettamente in linea col motto della Itb che punta su ‘Experience & Experts. Abbiamo invitato il ministro in Basilicata, ed in particolare sul Pollino”. Il percorso presentato a Berlino parte dalla presentazione dell’albergo diffuso che a Rotonda garantisce un soggiorno differente da quello proposto dagli hotel tradizionali, a contatto diretto con la realtà e gli abitanti del Pollino e con la possibilità di prender parte a lezioni di cucina per riproporre, una volta tornati a casa, le prelibatezze gustate in vacanza. Le escursioni guidate per godere della vista dei pini loricati, i percorsi d’acqua trekking, tubing, rafting, ciaspolate, birdwatching, orienteering, lezioni di yoga, visite al museo paleontologico di Rotonda con il suo ‘elefante antico’ , e tante altre attività di “Pollino experience” completano l’offerta per i viaggiatori. Il tutto senza dimenticare le tipicità del territorio, la melanzana rossa ed il fagiolo bianco prodotti igp proposti dal “consorzio”, che in un hotel tradizionale non è possibile fare