Tortora: fermo No della minoranza a nuove installazioni di antenne.
Il Regolamento approvato dal Consiglio Comunale di Tortora il 1° Dicembre 2022 è un danno per tutti in quanto sul territorio tortorese vi sono già 7 impianti di telefonia mobile che producono una quantità notevole di onde elettromagnetiche che ben sappiamo quanto nuocciono alla salute.
Quasi tutte le antenne sono concentrate in località marina dove c’è il gran numero di abitanti e che maggiormente sono esposti ad un possibile inquinamento magnetico.
Il regolamento approvato invece apre alla possibilità che vengano installate altri impianti di telefonia mobile su Corso Aldo Moro, in “zona Tamoil”, individuata come “Area Preferenziale 4”, e in zona Centro Sportivo “Umberto Nappi”, individuata come “Area Preferenziale 3”, non tenendo conto che lo stesso è da classificarsi come “sito sensibile”, al pari dei “parchi gioco”, e che in quella zona esistono già consistenti insediamenti abitativi e altri poterebbero sorgervi, essendo in buona parte edificabile.
Una scelta incomprensibile e dannosa per la salute di tutta la comunità, che la minoranza consiliare ha contestato e non approvata perché nuoce ulteriormente ai cittadini.
Sorprende che in nessun atto si è fatto cenno delle patologie oggi presenti sul territorio e di come potrebbero peggiorare a causa della eccessiva presenza di tali impianti e sorprende altresì che non sia stata chiesta una specifica verifica all’ Asp o Arpacal per conoscere lo stato attuale delle emissioni.
A fronte di tutto ciò i Consiglieri di minoranza hanno chiesto di non procedere all’ approvazione di tale regolamento se non dopo averlo opportunamente modificato, ma non siamo stati ascoltati senza comprenderne le reali motivazioni visto che le proposte fatte erano tutte rivolte alla salvaguardia della salute di tutti.
Di fatto, l’amministrazione non ha avuto il coraggio di dire che Tortora non poteva più sostenere l’installazione di nuovi impianti di telefonia.
Ci si augura comunque che facendo ricorso ad un minimo di buon senso, tale decisione venga rivista avendo a cura, come primo obiettivo, la tutela della vita degli abitanti anziché gli interessi delle varie Compagnie Multinazionali di gestione.
Raffaele Papa
Consigliere Comunale