Difendi i tuoi Diritti.Campagna informativa: pagamento di un obolo per l’eliminazione dei vincoli esistenti sulle cooperative del PEEP in diritto di proprietà
L’Adiconsum di Matera ha programmato per mercoledì 19 ottobre 2022 alle ore 17,00, presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “A. Turi”, in Via Matarazzo snc, un incontro informativo sul tema ”Difendi i tuoi diritti – Campagna informativa sulla inalienabilità o meno dei vincoli delle Cooperative del Peep di San Giacomo”.
L’attività rientra tra quelle previste dalla Legge n. 388/2000, art. 148, Iniziative delle Regioni a vantaggio dei consumatori. D.M. 10 agosto 2020 art. 8 – D.D. 23/11/2021.
All’incontro è stato invitato a partecipare il Sindaco di Matera, Domenico Bennardi, ed è rivolto ai cittadini interessati alla problematica inerente i costi dell’affrancazione da corrispondere al Comune in caso di vendita dell’alloggio, che sono frutto di calcoli complicati.
La problematica è molto complessa – ha affermato Marina Festa, Presidente dell’Adiconsum di Matera – si trascina da diversi anni ed è stata oggetto di numerose sentenze molto spesso contraddittorie. Riguarda sia l’inalienabilità dei vincoli, che la Corte Costituzionale, anche se in forma incidentale, ha affermato che questi non sono perenni e scadono alla scadenza della stessa convenzione, sentenza n. 210 del 22.0920212, e sia le procedure di calcolo, che il Comune di Matera applica per l’affrancazione dei vincoli, che a nostro parere non sono conformi alle vigenti disposizioni di legge.
In definitiva, se non interviene un chiarimento definitivo anche in termini legislativi, ogni cittadino deve versare al Comune oltre 20 mila euro per l’eliminazione di detti vincoli e certamente non è un importo trascurabile.
Su questi temi, ieri 17 ottobre, alle ore 9,30, presso il Comune di Matera, Angelo Festa e Vito Lorusso, dell’Adiconsum, hanno incontrato il Sindaco Domenico Bennardi, il Capo di Gabinetto e portavoce del Comune, Gianfranco Lopez, e il Dirigente del Settore Manutenzione Urbana, Giuseppe Gaudiano. Vi è stata una grande attenzione all’ascolto. Ora occorre un maggior approfondimento per capire cosa effettivamente i cittadini devono ancora pagare dopo 38 anni dalla stipula della convenzione sottoscritta con il Comune di Matera per la concessione dei suoli.