TRUFFE AGLI ANZIANI: CONTINUA L’AZIONE PREVENTIVA DEI CARABINIERI MEDIANTE INCONTRI CON LE POTENZIALI VITTIME.
Nel mese di luglio 2022, i Carabinieri della Compagnia di Policoro, nell’ambito della campagna di prevenzione posta in essere dall’Arma dei Carabinieri su tutto il territorio nazionale contro l’odioso fenomeno criminale delle truffe in danno di anziani, hanno incontrato le potenziali vittime nei comuni di Policoro, Scanzano Jonico e San Giorgio Lucano.
La truffa è uno dei reati più odiosi, posto in essere mediante artifizi e raggiri in danno di vittime, spesso individuate nelle persone anziane.
Le tecniche poste in essere dai criminali sono numerose, dalla “cauzione” per evitare problemi legali a parenti alla “fuga di gas”. Il truffatore, spesso persona distinta, elegante e particolarmente gentile, per farsi aprire la porta ed introdursi nelle abitazioni delle vittime, si presenta come un funzionario delle Poste, di un ente di beneficienza, dell’INPS o un addetto della società di erogazione di servizi come luce, acqua, gas, etc. e, talvolta, addirittura come un appartenente alle forze dell’ordine.
L’Arma dei Carabinieri ha approntato un decalogo con suggerimenti e consigli per la sicurezza contro le truffe, invitando i cittadini, in presenza di qualsiasi situazione dubbia, a chiamare l’utenza di emergenza “112”. In pillole:
– non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa; diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa;
– non consentite che siano bambini a rispondere al citofono;
– comunque, prima di aprire la porta, è opportuno controllare dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, comunque non aprite;
– in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta fatevi assistere da altre persone;
– nel caso in cui addetti di aziende fornitrici di servizi chiedano di accedere, telefonate all’ufficio di zona dell’ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice;
– tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;
– non date soldi a sconosciuti che si presentano come funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
– mostrate cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta;
– se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se necessario, ripetete l’invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni e richiedete in caso di necessità l’intervento di vicini.
Gli incontri proseguiranno anche nelle prossime settimane in altri comuni della zona.