Vincenzo Corraro – Il tempo nascosto tra le viole.
In libreria per Besa Muci dal 29 luglio una potente storia familiare lucana.
Il secondo imperdibile romanzo dello scrittore del Pollino
In libreria e negli store online dal 29 luglio per la collana “Nadir” di Besa Muci, Il tempo nascosto tra le viole è il secondo romanzo di Vincenzo Corraro, dopo Sahara Consilina.
Il tempo nascosto tra le viole è un romanzo avvincente che racconta storie di vita, di distruzione e di rivalsa, dove i personaggi vengono messi a nudo dalla forza erosiva dei sentimenti e dal gioco ineluttabile che si scatena quando mondi fra loro assai lontani, improvvisamente si incontrano.
Sinossi
Cosimo Ricciardi è un giovane spigoloso e solitario che vive insieme alla madre Piera. Chiuso in se stesso e a ogni forma di rapporto sociale, ha trovato la sua dimensione nel lavoro (un’azienda agricola a conduzione familiare) e nella sua unica passione, il pianoforte. I Ricciardi sono agricoltori: Piera appartiene a una vecchia famiglia della borghesia agraria, decaduta, ma con in mano possedimenti estesi e importanti.
A un certo punto nella vita della donna entra un affarista, Duilio Alberti, un uomo senza scrupoli in cerca di terreni su cui fare speculazioni e che riuscirà a ottenere la compiacenza di Piera.
Cosimo intanto approfondisce la sua relazione con la maestra Livia, vulcanica, dominante, che stravolgerà la vita del timido ragazzo, da sempre condizionato dagli umori e dal carattere invadente della madre. I due vivranno una tormentata relazione, offuscata e mal vista da Piera, resa incerta dallo stesso Cosimo, anche per via del sempre più difficile rapporto con il rampante Duilio.
Breve estratto
“Subito dopo l’elicottero cominciò a perdere quota e a sistemarsi sulla scia dei costoni morenici, prima di imboccare la lunga forcella che conduceva al pianoro. Volavano bassi, radenti alle pareti e ai pini preistorici, l’ombra della sera tingeva di scuro i burroni, il campo visivo andava riducendosi; poi risalirono in manovra nella parte più panoramica e ampia: lì c’era ancora tanta luce e la grande radura, riparata dalla cintura umida del bosco, si apriva innanzi a loro con il suo verde intenso e un manto fittissimo di viole”.
L’autore
VINCENZO CORRARO vive in Basilicata, sui monti del Pollino, dov’è nato nel 1974.
Ha pubblicato il romanzo Sahara Consilina e le raccolte di racconti Dimmi che c’entra la felicità (con Margi De Filpo) e La fine dell’acqua. Altre sue storie sono inoltre comparse in diverse antologie e riviste letterarie, fra cui “Nazione Indiana”, “CrapulaClub”, “Zest – Letteratura Sostenibile”.