Tra isole sperdute e storie fiabesche, a Lagopesole il teatro de La Scuola sull’Albero
I gruppi di bambini dai 6 ai 9 anni dei corsi di Melfi e Lagopesole protagonisti di due testi in cui sono liberi di burlarsi delle debolezze e delle contraddizioni del mondo degli adulti
LAGOPESOLE – Prosegue il cartellone di appuntamenti di “Chi è di scena?”, la rassegna di fine anno accademico de La Scuola sull’Albero di Melfi, la scuola di teatro attiva in Basilicata dal 1993. In scena gli allievi più piccoli dei circa 70 che hanno scelto di intraprendere un percorso di crescita personale e artistica all’interno del ramo della formazione della Compagnia teatrale professionale L’Albero. A guidarli durante l’anno il team di attori, formatori e registi teatrali della compagnia, composto da Alessandra Maltempo, Gino Marangi e Assunta Gastone, sotto la direzione artistica e didattica di Alessandra Maltempo e Vania Cauzillo.
In programma il 18 e 19 giugno al cine-teatro “P.P. Pasolini” di Lagopesole gli spettacoli “Mayday!” e “A caccia di storie”, con protagonisti i due gruppi di bambini dai 6 ai 9 anni dei corsi di Melfi e Lagopesole. Per gli allievi-attori più piccoli della Scuola, due testi in cui, grazie al gioco del teatro e agli antichi schemi della comicità, sono liberi di burlarsi candidamente delle debolezze e delle contraddizioni del mondo degli adulti, a cui fa da contraltare una visione incantata della vita in cui trionfano sempre il bene e l’innocenza.
In “Mayday!” (sabato 18 giugno, ore 21) una coppia di neo-sposi, una veggente, una ricca ereditiera americana con il suo maggiordomo e un attore di soap-opera si imbarcano per il volo diretto a Las Vegas. La destinazione del viaggio, però, a seguito di un incidente, non sarà quella attesa. L’aereo atterrerà miracolosamente su una misteriosa isola sperduta, abitata da una tribù indigena. Se l’obiettivo dei naufraghi è quello di tornare a casa, ben altri sono i progetti del gruppo aborigeno. Fra fughe, rapimenti, scambi di identità e rancori taciuti, ma anche voglia di riscatto, desiderio di avventura e capacità di adattamento, le situazioni si ribalteranno fino alla scoperta del vero motivo del naufragio.
In scena gli allievi del corso di Melfi (6-9 anni). Testo di Cristina Palermo, laboratorio e messa in scena a cura di Alessandra Maltempo e Assunta Gastone.
In “A caccia di storie” (domenica 19 giugno, ore 21) un gruppo di bambini sogna di vivere una storia nella quale si intrecciano i personaggi di diverse fiabe, contaminati da altre strambe incursioni appartenenti, di contro, alla realtà quotidiana. E così ognuno si identifica nel personaggio che – come un’immagine riflessa – per una ragione o per l’altra rispecchia il suo carattere o le sue aspirazioni.
Streghe, lupi, principi, fate e cavalieri hanno ancora qualcosa da raccontare? La risposta è: sì! Quando, infatti, il protagonista di una fiaba si mette in viaggio, deve affrontare ostacoli, rompere delle regole, fare delle rinunce, optare per delle scelte; in altre parole: deve crescere, diventare adulto.
Sul palco gli allievi del corso di Lagopesole (6-9 anni). Testo, laboratorio e messa in scena a cura di Gino Marangi.
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