AVIS BASILICATA SI RAFFORZA SUL TERRITORIO CON NUOVE SEDI E PROGETTI
E’ sempre più capillare il servizio di raccolta sangue dell’Avis sul territorio della Basilicata, grazie all’apertura di due nuove sedi, a Pignola e ad Abriola e alla riattivazione di quella di Montemilone. Ad annunciarlo il presidente regionale, Sara De Feudis, nel corso della consulta dei presidenti delle varie sedi lucane che si è svolta a Potenza. “Quello da poco terminato è stato un anno impegnativo e di stravolgimenti per l’Avis di Basilicata, che si è dovuta riorganizzare e reinventare. E’ stata una vera e propria ripartenza – ha spiegato la De Feudis – dopo il subentro di una nuova azienda che ha vinto il bando per il trasporto delle sacche di sangue ed è così che abbiamo dovuto ripartire ed imparare a credere in quello che l’Avis ci insegna, perchè chi sceglie di fare Avis sceglie dei valori ben precisi, decide di guardare nella stessa direzione e di aiutare l’associazione a fare meglio e di più per l’interesse degli ammalati, per il bene delle comunità in cui Avis è da sempre segno di presenza, e di fare del bene nelle e per le comunità”. Nel corso dell’incontro, annunciate anche le prossime iniziative di Avis sul territorio, che coinvolgeranno sempre di più i giovani. “ Porteremo nelle scuole il prezioso lavoro svolto con il progetto Best choice – ha aggiunto il segretario di Avis Basilicata, Daniele Colangelo- che punta a diffondere e comunicare tematiche sensibili e di particolare interesse per gli adolescenti come la promozione di corretti stili di vita; favorire la socializzazione degli studenti; favorire formazione e informazione sulle situazioni rischiose per la salute (come il consumo di alcol, di tabacco, di sostanze stupefacenti o la mancata prevenzione di stili di vita sani); spingere gli alunni ad adottare comportamenti che li possano aiutare nel presente e non ne condizionino il futuro”. Alla consulta ha preso parte anche il Segretario Generale di Avis Nazionale, il lucano Rocco Monetta, che ha annunciato l’importante novità che avrà ricadute sicuramente positive sui punti di raccolta sangue ed emocomponenti, che finalmente potranno contare sull’attività volontaria e gratuita di laureati e specializzandi in medicina. La Camera dei Deputati ha infatti approvato in via definitiva il decreto “Sostegni ter” che, oltre ai contributi da stanziare alle Regioni per le spese sostenute durante l’emergenza pandemica, contiene anche l’emendamento presentato dalla Senatrice Paola Boldrini. “Da tempo attendevamo questa notizia – ha spiegato Monetta – perché in questo modo è finalmente possibile avere forze fresche che ci possano aiutare nell’attività di raccolta. Non appena la legge sarà promulgata occorrerà un lavoro sinergico con il Ministero, per l’emanazione del regolamento, che dovrà sicuramente contenere un qualche meccanismo incentivante per i professionisti”.