POTENZA: CINETEATRO DON BOSCO “LA ROTTAMAZIONE DI UN ITALIANO PERBENE”
Sabato 12 Marzo ore 21:00 – Cineteatro don Bosco POTENZA
di Carlo Buccirosso
“SARTORIATEATRALE– la stagione teatralecucita addosso a te” Prosegue il successo della “SARTORIA TEATRALE, la stagione teatrale cucita addosso a te”, organizzata presso cineteatro don Bosco di Potenza dai gestori della sala Metropolis srls e il gruppo Opera e con il patrocinio del Comune di Potenza. Sabato 12 Marzo, tutto esaurito per il ritorno a Potenza di CARLO BUCCIROSSO con la commedia “La rottamazione di un Italiano perbene” scritta e diretta dallo stesso Buccirosso partendo da “Il miracolo di Don Ciccillo”. Con lui in scena sul palco del cineteatro don Bosco, Donatella De Felice, Elvira Zingone, Giordano Bassetti, Fiorella Zullo, Peppe Miale, Gino Monteleone, Matteo Tugnoli, Davide Marotta, Tilde De Spirito, in una produzione Ente Teatro Cronaca – VesuvioTeatro. Un ristorante di periferia e una famiglia unita. Una vicenda attuale e scottante per Alberto Pisapìa interpretato da Carlo Buccirosso, ristoratore di professione sull’orlo del fallimento, che dovrà affrontare un incubo che logora la serenità dell’intera famiglia. “ E’ la storia di un piccolo imprenditore che gestisce un ristorante e che si ritrova in gravi difficoltà, ormai, sull’orlo dell’fallimento. Seppur la famiglia ancora non si arrende, lui, invece, è quasi arreso psicologicamente e tenta il suicidio. Poi c’è l’aspetto comico della commedia, in quanto in casa è presente l’“uomo nero”, ovvero la suocera, Clementina, funzionaria dell’agenzia delle entrate. Il dilemma, che il protagonista si pone verso la parte finale dello spettacolo è: Rottamare o non Rottamare? Ovvero, è più nobile scendere a compromessi con lo stato italiano oppure “venire alle armi” come diceva Shakespeare.. La realtà è che probabilmente bisognerebbe adottare il buon senso piuttosto che la rottamazione.E’ proprio questo che manca nel sistema. Spesso, infatti, vanno nel mezzo solo quelli che pagano sempre le tasse e gli evasori la fanno franca.” (Carlo Buccirosso).Buccirosso vanta una lunga esperienza teatrale, dall’esordio con Tato Russo alla fine degli anni Settanta alle collaborazioni con l’amico e collega Vincenzo Salemme che hanno segnato una svolta per la sua carriera. Ha portato in scena anche spettacoli propri, tra cui “ Il miracolo di Don Ciccillo“, “ Napoletani a Broadway“, “ Finché morte non vi separi”,“ Il divorzio dei compromessi sposi“, ”Il pomo della discordia” e “La rottamazione di un Italiano perbene”. Numerose le apparizioni al cinema, da dove sono arrivati anche prestigiosi riconoscimenti: nel 2015 ha vinto il David di Donatello come miglior attore non protagonista nel film“Noi e la Giulia” e, sempre come migliore attore non protagonista, ha vinto il Nastro D’Argento per “Song’e Napule” e il Ciak D’Oro per l’interpretazione di Cirino Pomicino ne “Il Divo” di Sorrentino. Per Sorrentino ha recitato anche nel film premio Oscar “La Grande Bellezza” . Nel 2016 è stato, invece fra i protagonisti del film girato sulle dolomiti Lucane fra Castelmezzano e Pietrapertosa “Un Paese Quasi perfetto”, esperienza che lo ha legato particolarmente alla Basilicata. Il cartellone della “Sartoria Teatrale” si concluderà Sabato 26 Marzo con l’Orchestra Suoni del Sud in “Note di Celluloide, 50 anni di musica Italiana per il cinema”: Le colonne sonore di Nino Rota, Carlo Rustichelli, Nicola Piovani, con una parte speciale dedicata interamente al Maestro Ennio Morricone, verranno eseguite dal vivo da un’orchestra di oltre trenta elementi, con la proiezione sullo sfondo delle immagini dei film.