TORTORA: Sanità, basta omissioni serve azione di responsabilità personale.
Bene hanno fatto le Amministrazioni Comunali di Praia a Mare e Tortora nel presentare ricorso al Tar avverso l’Atto Aziendale dell’Asp di Cosenza redatto dal Commissario Straordinario La Regina, le quali con rispettivi atti deliberativi n.75 dell’ 8 giugno Praia e n.59 dell’ 11 giugno 2021 Tortora hanno proposto l’impugnativa dell’ Atto Aziendale di cui sopra relativo alla Deliberazione Asp n.271 dell’8 aprile 2021.
E’ pur vero che sullo stesso Commissario è ancora incerta la decadenza o meno per la mancata approvazione dei consunti degli anni precedenti con la conseguente decadenza di tutti gli atti successivi emessi, ma era giusto nell’incertezza generale, mettere un punto fermo.
Credo però che questo non basti a sbloccare una situazione che genera tanti disagi e da toppo tempo, del resto è ormai più che acclarata l’inconcludenza dei commissari governativi e, quel che è peggio, l’aumento del debito e deficit sanitario pur nella grave carenza di infrastrutture e servizi adeguati che hanno tolto la dignità non solo ai cittadini del tirreno cosentino ma a tutta la Calabria.
Nei giorni scorsi ha destato non poca meraviglia che l’Asp di Cosenza in un solo giorno, il fatidico 17 giugno, abbia emesso e pubblicato n. 8 Delibere del Commissario Straordinario Dr. La Regina e precisamente le n. 693, 697, 702, 703, 704, 705, 711 e 712.-
Per dette deliberazioni ne siamo tutti contenti e soddisfatti perché consentono di attivare importanti servizi presso l’Ospedale di Cetraro quali la Terapia Intensiva e Pediatria e sono arrivate tutte in seguito alla vibrante protesta di Sindacati e Cittadini presso lo stesso nosocomio.
Ma una domanda sorge spontanea, se tutto ciò poteva essere fatto ed anche in fretta come avvenuto, perché si è dovuto aspettare l’ennesima protesta e passarella per poterle ottenere?
Si tratta di scarsa attenzione, di superficialità, di indifferenza verso le necessità degli utenti o altro?
Il Commissario governativo Longo continua a non battere colpi mentre ci apprestiamo ad un’altra stagione turistica con una sanità che rimane senza mezzi e personale.
Ecco perché il ricorso amministrativo non basta più, c’è bisogno di un’azione di responsabilità personale nei confronti di chi non decide e attua quanto previsto dalla legge, le omissioni sono ormai tante e perpetue ed i danni fino ad ora li hanno pagati solo i cittadini.
E’ il momento di invertire la tendenza, è una forma di giustizia non più rinviabile.
Raffaele Papa
Consigliere Comunale Tortora