SCALEA: IL PRIMO CITTADINO SCRIVE AL MINISTRO DELL’INTERNO
Serve un rafforzamento di forze di Polizia sul territorio comunale di Scalea e sul comprensorio dell’Alto Tirreno cosentino
Spettabile Ministro,
la stagione estiva già entrata nel vivo sarà, con grande probabilità, caratterizzata da una massiccia presenza di turisti sul nostro territorio comunale e sulla costa dell’alto Tirreno. Si tratta di una situazione che ormai si verifica da decenni considerata la vocazione turistica del nostro territorio e che, nella prossima estate si prevede, se possibile, ancora maggiore vista l’incertezza sui protocolli per i viaggi all’estero e il comprensibile timore da parte dei cittadini di uscire dai confini nazionali.
Questo da un lato ci rallegra perché ci lascia presagire un’estate particolarmente proficua sotto il profilo economico per le attività commerciali legate al settore turismo e a tutto l’indotto, dall’altro ci deve allertare affinché con la permanenza di cosi tante persone sul territorio comunale sia garantita la sicurezza di tutti.
Il territorio dell’Alto Tirreno cosentino è caratterizzato da una forte elasticità demografica determinato da un turismo prevalentemente caratterizzato dalla presenza di titolari di seconde case oltreché di visitatori che alloggiano negli hotel, b&b e villaggi.
Se si considera che soltanto la città di Scalea passa da una popolazione residente stabile di poco più di 10mila persone ad una media di oltre 250mila nei mesi di luglio e agosto, è facile comprendere come il controllo del territorio e, di conseguenza, la sicurezza di residenti e turisti, sia difficilmente garantita dal personale delle forze dell’ordine in dotazione durante i mesi invernali.
Analoghe considerazioni sono altresì valide per gli altri paesi della costa dell’alto Tirreno cosentino e dell’entroterra, centri, questi ultimi che ricadono nel parco Nazionale del Pollino, meta prescelta da altri segmenti turistici rispetto a quelli che scelgono il mare.
Da Aieta a Belvedere Marittimo i quattordici comuni della fascia conosciuta coem Riviera dei Cedri decuplicano la media di presenze giornalieri rispetto ai residenti stabili motivo per il quale il sottoscritto ha già chiesto e ottenuto la convocazione da parte della Prefettura di Cosenza di una riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia finalizzata a concordare un adeguato dispiegamento di forze necessarie a garantire a turisti e cittadini un’estate all’insegna del divertimento, della spensieratezza e, soprattutto della sicurezza.
La medesima richiesta, anche a nome e per conto dei colleghi Sindaci dei comuni di Aieta, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Santa Domenica Talao, Papasidero, Verbicaro, Orsomarso, Grisolia, Santa Maria del Cedro, Buonvicino, Maierà, Diamante e Belvedere Marittimo, viene posta alla Sua attenzione con la certezza di trovare riscontro e con l’auspicio di poterla avere nostra ospite nel territorio della Riviera dei Cedri.
Scalea, 8 giugno 2021