Tito: Il sindaco Graziano Scavone: «La Cer di Tito produrrà benefici di carattere economico e sociale, ma anche ambientale, sulla nostra comunità»
Nell’ambito della sperimentazione di Gruppi di Autoconsumatori e Comunità di Energie Rinnovabili, il Gse (Gestore dei Servizi Energetici) e la Regione Basilicata hanno promosso questa mattina, mercoledì 14 aprile, un focus group per creare un momento di confronto con il territorio.
Nel corso dell’iniziativa, a cui hanno partecipato tra gli altri i responsabili del Gse e alcuni rappresentanti della Regione Basilicata, è intervenuto il Sindaco del Comune di Tito Graziano Scavone per relazionare sulle “Comunità Energetiche e Comunità Locali: il percorso avviato dal Comune di Tito” allo scopo di illustrare, appunto, l’esperienza dell’amministrazione e della comunità titese nella realizzazione della prima Comunità Energetica Rinnovabile in Basilicata.
«Da alcuni anni come amministrazione siamo impegnati, attraverso un’attenta pianificazione in materia di sostenibilità ambientale, nella produzione energetica da fonti rinnovabili e nella ricerca di modelli alternativi di consumo energetico, come dimostrano le varie attività messe in campo a partire dal 2019 proprio sulle comunità energetiche – ha evidenziato il sindaco del Comune di Tito Graziano Scavone -. Nei giorni scorsi abbiamo completato la procedura per l’individuazione del soggetto facilitatore territoriale, che accompagnerà l’ente in questo nuovo percorso. Adesso, anche grazie al fondamentale supporto del Gse, porteremo avanti i prossimi passi per la costituzione della Comunità Energetica Rinnovabile di Tito. Nei prossimi giorni, infatti, realizzeremo insieme al facilitatore lo studio di fattibilità tecnica-economica in grado di individuare il bacino di utenti locali e del fabbisogno energetico, fissare il target di sostenibilità e individuare le iniziative di produzione da Fer, definendo i costi di investimento ed i benefici per gli aderenti alle comunità energetiche. Nelle prossime sedute consiliari approveremo lo statuto ed il regolamento delle comunità energetiche ed avvieremo le manifestazioni di interesse per raccogliere le prime adesioni da parte dei cittadini. Siamo sempre più convinti che il crescente interesse sulle Cer e la collaborazione con il Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata e della Sel (Società Energetica Lucana) e con il Gse ci condurrà presto a realizzare gli investimenti necessari alla realizzazione di un nuovo modello di autoconsumo energetico i cui benefici ambientali, economici e sociali ricadranno direttamente sui cittadini e sulle comunità locali».