Confartigianato Potenza su “decreto sostegni”
comunicato stampa
Pur apprezzando il metodo applicato dal Governo con il superamento del criterio dei codici Ateco, la rimodulazione dell’intensità dei contributi e l’ auspicata rapidità nell’erogazione dei contributi, il “Decreto Sostegni” non risulta sufficiente ad indennizzare in maniera adeguata molte imprese per le ingenti perdite subite a causa della crisi pandemica.
E’ stato evidenziato dalle Organizzazioni Imprenditoriali della Basilicata: Confartigianato, Cna, Confcommercio e Confesercenti.
Molte microimprese non riusciranno ad avere alcun sostegno in quanto è stato deciso di imporre un calo di fatturato del 30% tra il 2019 ed il 2020. Mentre bisognava anche considerare il criterio secondo la gravità delle perdite, in quanto il calo del fatturato, seppur inferiore al 30%, può nascondere perdite importanti ed escludere aziende meritevoli comunque di sostegno. Pertanto, risulta necessario un azzeramento della franchigia del 30% quale requisito per accedere ai possibili ristori in sede nazionale e regionale
Confidiamo che il prossimo scostamento di Bilancio possa, andando ad ampliare gli scaglioni del reddito, soddisfare meglio le esigenze e le aspettative delle imprese in tempi rapidissimi.
Risulta necessario, inoltre, riammettere il credito di imposta del 60% sulle locazioni senza il vincolo di franchigia, con effetto retroattivo per tutte le attività colpite dalla crisi.
Ci aspettiamo, così come annunciato, una forte intensificazione della campagna vaccinale, condizione necessaria per consentire la ripresa dell’ economia, e di includere, con diritto di vaccinazione immediata anche le categorie dell’artigianato e del commercio.
Auspichiamo, anche, ad un intervento dell’Amministrazione Regionale con un contributo a fondo perduto nella misura di almeno il 30% sulla differenza di fatturato 2019/2020, e con interventi di sostegno Regionali a fondo perduto in termini percentuale su affidamenti bancari post-covid.
Ci auguriamo, infine, che la Giunta Regionale, che ha già approvato ed erogato una serie di misure ed aiuti di emergenza, compatibilmente con le proprie disponibilità finanziarie, possa individuare nuovi canali di bilancio per venire incontro alle crescenti esigenze delle piccole e medie imprese per garantirne, prima di tutto la sopravvivenza. Confidiamo infine nell’azione della Giunta Regionale nei confronti del Governo e in collaborazione con le altre Regioni del Sud per un efficace riequilibrio di risorse da attribuire tra il Nord e il Sud del Paese.