“L’Università degli studi della Basilicata. Per un profilo storico”: il nuovo libro del prof. Lerra sulla storia dell’Unibas
E’ stato pubblicato nella Collana Mondi Mediterranei della BUP (Basilicata University Press) il volume del prof. Antonio Lerra dal titolo “L’Università degli studi della Basilicata. Per un profilo storico”. Nel volume è delineato il profilo storico dell’Università della Basilicata, dal primo progetto di legge, presentato in Senato nel 1969, alla concretizzazione della sua istituzione, nell’ambito della legge 219 del 1981 sulla ricostruzione delle aree colpite dal tragico terremoto del 1980, all’avvio ed allo sviluppo delle sue attività scientifiche e didattiche, dall’inaugurazione del primo anno accademico (1983-84), a quello del 2019-20. Il volume è articolato in cinque capitoli accompagnati da accurate appendici documentarie, nell’obiettivo di meglio far cogliere, anche attraverso significative illustrazioni, aspetti e momenti caratterizzanti le varie fasi del progressivo ed articolato sviluppo dell’Ateneo, insieme con la portata e l’incidenza di ruoli e funzioni esercitati, nel contesto nazionale e locale, a livello di interrelazioni istituzionali e sul territorio. Un percorso, quello seguito dal prof. Lerra, dal quale ben emergono connotazioni portanti del profilo storico dell’Ateneo lucano, che, pur tra non pochi precondizionamenti strutturali e di servizi e progressive restrizioni finanziarie statali, è riuscito non solo a salvaguardare e a tenere alti i livelli della sua attività scientifica e dell’offerta didattica, ma anche a svolgere e sviluppare un sempre più attivo e diffuso ruolo nel quadro del sistema universitario italiano ed internazionale. “L’auspicio – ha spiegato Lerra – è che intorno all’Ateneo lucano possa rideterminarsi un generale ed unitario contesto di positiva riattenzione, istituzionale e non, così come nel periodo propedeutico alla sua istituzione e all’iniziale decollo. In questo modo, l’Ateneo lucano potrà continuare a concorrere, esprimendo al meglio le proprie potenzialità, nel campo della ricerca scientifica e dell’attività didattica. Il tutto anche nella piena consapevolezza del concorso di apporti, diretti e indiretti, che dall’Ateneo possono continuare a derivare all’ulteriore crescita e sviluppo della Basilicata e non solo”. Il Rettore, Ignazio Mancini, ha evidenziato che “l’accurata e rigorosa ricostruzione del profilo storico del nostro Ateneo, compiuta dal prof. Antonio Lerra, rappresenta un prezioso patrimonio di conoscenze e un utile contributo per una riflessione critica sull’evoluzione delle sue attività di ricerca e di didattica. Il volume, che ricostruisce il percorso dell’Università di Basilicata dal suo alveo istitutivo alle fondamentali tappe del suo sviluppo, fornisce inoltre un più preciso inquadramento della missione dell’Ateneo lucano nel sistema universitario nazionale. Questo interessante lavoro scientifico alimenterà, tra l’altro, un più ampio e puntale circuito di rappresentazioni della storia e dell’operato del nostro Ateneo, contribuendo a portare il ruolo dell’Università di Basilicata ad una rinnovata centralità, sul piano culturale, istituzionale e sociale”.
Antonio Lerra, professore di Storia moderna (Università degli studi della Basilicata), è Presidente della Deputazione Lucana di Storia Patria – Istituto per gli Studi Storici dall’Antichità all’Età Contemporanea, del quale è Direttore della Rivista scientifica «Bollettino Storico della Basilicata» e delle Collane «Fonti e Studi per la Storia della Basilicata» e «Quaderni di Storia». È, altresì, Direttore scientifico della Collana «Basilicata moderna» (EditricErmes) e componente delle Direzioni scientifiche delle Collane «Europa mediterranea» (Ed. Lacaita) e «Adriatica moderna» (Ed. Biblion) e di vari Comitati scientifici, fra i quali quello della «Rivista Italiana di Studi Napoleonici», del Centro interuniversitario per lo studio dell’età rivoluzionaria e napoleonica, delle Fondazioni “F. S. Nitti”, “G. Fortunato” e “G. Orlando”. Coordinatore e responsabile scientifico di vari progetti interuniversitari ed interistituzionali, ha organizzato numerosi convegni e seminari di studio. Notevole la sua produzione scientifica.