Il MAM di Moliterno: un sistema museale in rete per la divulgazione culturale
SABATO 12 DICEMBRE 2020 ALLE ORE 17 si tiene un incontro culturale per presentare al pubblico della rete il patrimonio artistico e documentario del MAM, la struttura museale diffusa che ha sede nel centro storico di Moliterno fondata dal Professore Gianfranco Aiello nel 2010, e illustrare il ruolo che questa importante istituzione svolge nella divulgazione culturale e nella promozione del territorio. Un ruolo che anche in questa fase di complessa gestione dei siti di interesse culturale non viene meno grazie alle opportunità offerte dalla condivisione digitale.
Dopo i saluti istituzionali di Antonio Rubino, Sindaco di Moliterno, Carmine Cicala, Presidente Consiglio regionale della Basilicata e Antonio Nicoletti, Direttore generale APT Basilicata, sarà il fondatore del MAM, Gianfranco Aiello a dare l’avvio al webinar che il pubblico potrà seguire in diretta sul canale Facebook del MAM all’indirizzo https://www.facebook.com/museiaiellomoliterno/
A seguire, la professoressa Isabella Valente, storico dell’arte e docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università degli Studi di Napoli Federico II, presenterà le opere dei Musei Aiello con particolare attenzione alla produzione degli artisti lucani presenti nella collezione, con specifico riferimento a grandi protagonisti come Vincenzo Marinelli, Giacomo Di Chirico e Michele Tedesco, pittore nato a Moliterno e significativo interprete del rinnovamento dell’arte del secondo Ottocento, in Italia e in Europa. L’incontro si conclude con la visione in anteprima del nuovo filmato di presentazione e promozione del MAM, introdotto da un breve intervento della professoressa Palmarosa Fuccella – docente di Editoria multimediale all’Università degli Studi della Basilicata – sulle nuove tecnologie per la fruizione museale e la comunicazione in rete.
L’incontro, organizzato in collaborazione con il Consiglio Regionale e l’APT Basilicata, vuole portare all’attenzione del pubblico, esperti della materia, studenti, docenti, ma anche semplici appassionati di arte e storia, il patrimonio artistico e documentario dei Musei Aiello. Allo stesso tempo, intende diffondere la conoscenza della realtà culturale del MAM e dell’azione di promozione e valorizzazione del patrimonio artistico che si estende anche alla Città di Moliterno e al territorio. Il MAM fa parte dell’Associazione Nazionale Case della Memoria e dal 2016 è tra i membri della rete ACAMM, il Sistema dei Musei e dei Beni Culturali che unisce Aliano, Castronuovo di Sant’Andrea, Montemurro e Moliterno.
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Il MAM è la rete museale diffusa della città di Moliterno nata da un’idea di Gianfranco Aiello, che nel 2010 ha voluto rendere omaggio alla storia della propria famiglia acquisendo la casa di origine per trasformarla in un museo sull’Ottocento lucano.
Da quel momento l’impegno è cresciuto e il progetto culturale si è ampliato con la creazione di altre sei realtà museali e l’istituzione della Fondazione Aiello che ha l’obiettivo di promuovere le collezioni con progetti ed attività di divulgazione e valorizzazione del patrimonio culturale e artistico di Moliterno e della Basilicata, in Italia e nel mondo.
Il sistema museale, con la direzione di Emanuele Aiello e Pasquale Dicillo, conta oggi sei sedi espositive nel cuore dell’antica città lucana, allestimenti realizzati in palazzi storici che, dopo un attento restauro, hanno restituito il tratto distintivo dell’architettura e della cultura di Moliterno, paese che ha dato i natali a personaggi illustri come Ferdinando Petruccelli della Gattina, Giacomo Racioppi, Michele Tedesco, Giuseppe Parisi.
Il MAM, Musei Aiello Moliterno è una istituzione culturale dinamica e in costante divenire, pronta ad accogliere turisti e visitatori desiderosi di vivere in Basilicata un’esperienza di conoscenza unica e sorprendente, che coniuga meravigliosamente arte, cultura e paesaggio.
La Casa Domenico Aiello ospita importanti opere dei principali pittori lucani dell’Ottocento: Vincenzo Marinelli, Michele Tedesco, Giacomo Di Chirico, Angelo Brando.
Palazzo Aiello 1786 è il Museo del Paesaggio situato nella splendida dimora che fronteggia la Chiesa Madre. Presenta opere preziose della scuola di Posillipo, dei pittori del Grand Tour, dei paesaggisti romantici, dei divisionisti e di celebri artisti del Novecento.
Via Rosario Contemporanea è il museo che ospita la collezione permanente di arte contemporanea, di artisti di grande rilevanza come Mimmo Paladino, Achille Bonito Oliva, Umberto Mastroianni, Hans Hartung, Antoni Tàpies.
Il Museo del Novecento Lucano, invece, accoglie le opere dei grandi pittori della Basilicata del secolo scorso, tra cui Luigi Guerricchio, Mauro Masi, Gaetano Pompa, Italo Squitieri.
Ceramica del ‘900 è il percorso espositivo dedicato alla produzione vietrese del XX secolo, con una particolare attenzione ai grandi artisti, tra cui Gambone, Giovannino, i fratelli Procida, e presenta anche rari esemplari di ceramica italiana ed europea.
La Biblioteca Lucana Angela Aiello ospita la raccolta di libri, stampe e mappe storiche della Basilicata che va dal Seicento fino al Novecento, insieme ai testi di alcuni dei maggiori scrittori lucani e ad una rara collezione di libri sul Grand Tour.
Infine, il Museo d’Arte Moderna, in fase di allestimento, accoglierà opere che vanno dal Simbolismo del tardo Ottocento al Secondo Futurismo degli anni Venti, Trenta e Quaranta. Al piano terra, inoltre, il palazzo ospiterà una singolare collezione di moto italiane degli anni Settanta.