CALABRIA:SOSPENSIONE ATTIVITÀ AMBULATORIALIE RICOVERI NON URGENTI.
- È disposta la sospensione all’interno delle Strutture Ospedaliere pubbliche, delle attività
ambulatoriali per prestazioni specialistiche con classe di priorità D (Differibile) e P (Programmata),
come definite dal PNGLA 2019-2021 di cui all’Intesa Stato-Regioni 21.02.2019. Sono fatte salve le
prestazioni ambulatoriali recanti motivazioni d’urgenza, nonché quelle di dialisi, di PET/TC, di
radioterapia e quelle oncologiche-chemioterapiche, le prestazioni relative alla gravidanza a rischio e/o
a termine ed i follow up non differibili. Sono fatti salvi, altresì, gli screening oncologici all’interno dei
programmi organizzati, le prestazioni di ostetricia e ginecologia riportate in allegato 1 all’Ordinanza
29/2020, gli esami, le visite ed ogni altra prestazione connessa alla procreazione, alla nascita ed alla
diagnosi prenatale ed al parto, le visite cardiologiche, le sedute di vaccinazione, le donazioni di
sangue. E’ consentito lo svolgimento regolare dei piani terapeutici, le somministrazioni di
farmacoterapia e tutte quelle prestazioni non procrastinabili, in quanto potrebbero procurare un
potenziale danno al paziente. Restano consentite le prestazioni ambulatoriali svolte in strutture
pubbliche esterne ai presidi ospedalieri. Sono sospese le attività in regime di intramoenia. - È disposta la sospensione dei ricoveri in elezione e, quindi, differibili, all’interno delle Strutture
Ospedaliere pubbliche, sia di area medica, che di area chirurgica – ivi compresi quelli in intramoenia –
fatte salve le prestazioni di ricovero per riabilitazione ospedaliera in quanto il processo riabilitativo
non può̀ essere posticipato nelle sue fasi, al fine di evitare/ridurre eventuali esiti invalidanti. - Si dispone che le strutture pubbliche interessate dal presente provvedimento procedano alla
riprogrammazione delle attività ambulatoriali e di ricovero sospese ai sensi della presente Ordinanza.
Sarà cura di ogni Struttura avvertire gli utenti le cui prestazioni e ricoveri siano stati sospesi, per
riprogrammare l’appuntamento con la tempistica coerente con il presente provvedimento. - Si dispone che i presidi delle aziende ospedaliere trasferiscano, presso i Presidi Ospedalieri
Territoriali direttamente gestiti dalle Aziende Sanitarie Provinciali, i pazienti COVID-19 ricoverati
stabilizzati e non ancora dimissibili al proprio domicilio, previa intesa tra le Direzioni Sanitarie delle
Strutture. - Si dispone che le Strutture Sanitarie procedano ad incrementare il numero di posti letto nelle Unità Operative di Malattie Infettive, al fine di ampliare la
recettività dei pazienti COVID positivi, rimodulando i posti letto resisi disponibili dal provvedimento
di sospensione dei ricoveri in elezione.