A Potenza il western teatrale sulla cattura di Osama Bin Laden firmato dal collettivo Agrupación.
Un pluripremiato dispositivo composto da modellini in scala, proiezioni video e regia in presa diretta
La casa di Bin Laden, quella reale nascosta in Pakistan, quella in scala sorvegliata in Usa dai marine e quella identica ricostruita sul set di un film sulla più grande caccia all’uomo della storia del XXI secolo. Le nuove guerre mondiali compaiono nelle fiction e nelle serie tv, mentre i confini fra realtà e finzione si assottigliano e confondono nel mondo globalizzato. Anche sulla scena teatrale, i piani della narrazione e rappresentazione si moltiplicano creando nuove prospettive, effetti e svelamenti, anche grazie all’impiego di nuovi linguaggi e tecnologie. Il collettivo catalano porta sulla scena di A House in Asia che racconta la localizzazione e la cattura di Osama Bin Laden. Con la sua inconfondibile modalità artistica fatta di modellini in scala, proiezioni video, regia in presa diretta e performance, Agrupación Señor Serrano presenta un western teatrale in cui la realtà e le sue copie si confondono, disegnando un ritratto pop impietoso del decennio post 11 settembre, un seme per il XXI secolo. L’appuntamento con A HOUSE IN ASIA del collettivo Agrupación Señor Serrano è domani 30 settembre alle 20:30 (sipario 21:00) al teatro F. Stabile di Potenza. Per rispettare le misure di sicurezza anti-Covid e accedere in sicurezza all’evento, è obbligatorio acquistare il biglietto online sul sito del festival, dalla sezione boxoffice (https://www.cittacentoscale.it/box-office2020). Gli spettatori dovranno raggiungere il luogo dell’evento muniti dell’autodichiarazione Covid-19 compilata (tutta la documentazione è scaricabile nella sezione “boxoffice” del sito del festival). Il programma completo, con tutte le informazioni utili, è disponibile sul sito www.cittacentoscale.it